La conduttrice ha chiesto "silenzio e rispetto" per l'intervista con Daniela Zuccoli, moglie di Mike Bongiorno
Mara Venier, nella puntata di Domenica In andata in onda ieri, ha ospitato nel suo studio Daniela Zuccoli, moglie di Mike Bongiorno, il celeberrimo conduttore televisivo scomparso nel 2009 e che, proprio ieri, il 26 maggio avrebbe compiuto 100 anni. Per l’occasione speciale la conduttrice, prima di dare il via ad una lunga intervista, ha chiesto al pubblico di portare rispetto e fare silenzio.
“Erano anni che desideravo averla ospite, a Domenica In. – ha iniziato la conduttrice – Ha accettato l’invito proprio oggi che Mike Bongiorno avrebbe compiuto 100 anni. Sono onorata di avere qui Daniela Bongiorno”, dopo questa introduzione, le due si sono salutate e si sono sedute sugli sgabelli. In questo momento, Mara infastidita dal rumore del pubblico, ha chiesto il silenzio in studio. Successivamente, dato che il pubblico non smetteva con il baccano, la conduttrice visibilmente irritata, ha interrotto l’intervista dicendo: “Per favore silenzio, vi chiedo silenzio e rispetto. Non l’ho mai fatto quest’anno, però stiamo parlando con la signora Bongiorno. È un momento delicato, emozionante per noi, quindi silenzio, grazie”.
L’intervista poi è andata avanti, con la signora Bongiorno che ha ricordato il marito, morto nel 2009 e con cui ha trascorso 40 anni di vita. Daniela ha scelto il salotto di Mara Venier per condividere il delicato argomento e ha chiesto pubblicamente scusa agli altri conduttori con cui si è rifiutata di chiacchierare in tv: “Volevo scusarmi con gli altri, non volevo essere villana ma ho scelto di venire solo da te. Anche Bruno Vespa mi ha invitato ma gli ho detto di no“.
Poi, parlando del rapporto con Mike, ha detto: “Quando l’ho conosciuto aveva 46 anni e io venti. A 15 anni dalla morte, per lui c’è un movimento pazzesco, io sono molto felice di questo. Vuol dire che ha lasciato un segno d’amore”. Infine, ricordando il giorno in cui il celebre conduttore si è spento, ha raccontato: “Quando è morto eravamo in hotel, stava bene, era felice. Sono grata di questo, che lui non abbia sperimentato la malattia e la sofferenza“.