Vittima di un’ondata di insulti razzisti e sessisti per essersi candidata alle elezioni amministrative di Maranello, in provincia di Modena. È quanto ha dovuto affrontare Khaoula Kanjaoui, avvocata e specializzata in diritto dell’immigrazione, parte del movimento politico “Italia Del Futuro“. Ed è stato proprio il gruppo a raccogliere le offese e denunciare i fatti attraverso i propri profili social: “Esprimiamo profondo sgomento”. Anche il presidente Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini si è schierato a supporto della candidata: “Mando un grande abbraccio”.

Kanjaoui ha 30 anni e da 28 vive nel Modenese. Nonostante questo però la sua origine marocchina è stata presa di mira da molti utenti che, sotto il post di presentazione pubblicato da “Italia Del Futuro” su Facebook, hanno commentato scrivendo frasi del tipo: “Fuori dall’Italia“, “Un aiuto concreto alla sostituzione etnica“, “Non siamo in Africa, forse là trovi dei voti”. Di fronte a quanto accaduto, il movimento ha postato successivamente un altro messaggio condannando le frasi ingiuriose e schierandosi accanto alla donna: “Parole vili, la nostra è una lista plurale. I commenti fanno riferimento solo alle origini di Khaoula, mentre non si soffermano a considerarla e a valutarla come persona. Esprimiamo profondo sgomento“.

La 30enne invece ha replicato così: “Situazione spiacevole ed inaspettata, mi ha fatto male. I commenti xenofobi sono frutto di un contesto politico che ha sdoganato l’odio e l’intolleranza. Proprio per questo ritengo che la mia candidatura sia necessaria“. A suo sostegno sono arrivate anche le parole di Stefano Bonaccini: “Voglio mandare un grande abbraccio e tutta la solidarietà della comunità democratica a Khaoula Kanjaoui, candidata in consiglio comunale a Maranello per i gravi insulti razzisti che le hanno rivolto. Forza Khaoula, siamo al tuo fianco”, ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna.

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