Sono passati tre anni dall’ultimo titolo a Parigi, dall’ultimo Slam. Un’eternità per uno come lui. In mezzo infortuni e delusioni si sono miscelati nel timore di non tornare più quello di una volta. Paure parzialmente cancellate con la prima parte del 2017. La finale agli Australian Open e i titoli a Montecarlo, Barcellona e Madrid sono stati segnali chiari. A Nadal manca il un successo Slam per dissipare gli ultimi dubbi. E quale miglior teatro se non il Roland Garros.

Nadal arriva all’ultimo atto di slancio, senza perdere nemmeno un set, come nei tempi migliori. In finale lo attende Stan Wawrinka. Lo svizzero negli ultimi tre anni ha conquistato tre Slam, tra cui il Roland Garros nel 2015 su Novak Djokovic. Inoltre lo ha già battuto agli Australian Open nel 2014, sempre in finale.

Sulla carta insomma non è una partita semplice, tanto che sono in molti a dare al maiorchino il 50 per cento di chance di vittoria. Ma quelli sono i pronostici. Il campo invece racconta un’altra storia. Nadal domina dal primo all’ultimo punto, senza dare chance a un Wawrinka provato anche fisicamente dalla semifinale contro Murray. Un assolo durato tre set e solo due ore di gioco, che vale il decimo titolo. Una nuova fase di dominio è appena cominciata.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

La tecnica ipnotica di Swiatek per trovare la concentrazione al Roland Garros – Video

next