La finale di Nadal è tornato ad essere un fatto che non fa più notizia. Anche stavolta l’avversario è Dominic Thiem, reduce da una semifinale durissima giocata in due giorni (e conclusa al quinto set) contro Novak Djokovic. L’austriaco quindi ha un giorno in meno dello spagnolo per recuperare. Un dettaglio che si rivelerà fatale.
Si, perché la sua finale dura, di fatto, solo due set. Il primo lo conquista Nadal, il secondo Thiem. Poi le energie dell’austriaco finiscono di colpo. Lo spagnolo controlla nei due set rimanenti, fino alla risposta lunga dell’avversario. Proprio come l’anno prima. È tempo di una nuova scivolata sulla terra parigina, dell’ennesimo bagno di folla. Il tutto stavolta accompagnato da una domanda che aleggia su tutto il Roland Garros: come sarebbe andata se Thiem non avesse dovuto giocare la semifinale in due giorni?