Proseguono le indagini per la morte dell’architetto Angelo Onorato, imprenditore e marito dell’eurodeputata Francesca Donato, trovato senza vita nella sua auto sabato 25 maggio a Palermo. Gli investigatori, coordinati dalla procura che ha aperto un fascicolo per omicidio, hanno trovato un’impronta di una mano sulla parte superiore del Range Rover in cui il 56enne è stato trovato con una fascetta stretta intorno al collo. È stata proprio l’europarlamentare assieme alla figlia Carolina a scoprire il corpo grazie al gps dello smartphone. La famiglia esclude che Onorato possa essersi tolto la vita che è una delle ipotesi. Gli esperti stanno cercando di verificare, attraverso analisi sofisticate, quando sia stata lasciata quell’impronta e a chi appartiene.
Tra gli altri elementi al vaglio degli investigatori della Squadra mobile la fascetta trovata per terra a fianco dello sportello posteriore del Range Rover, che i poliziotti hanno trovato leggermente aperto al loro arrivo. Si tratta dello sportello lato guida dove era riverso sul volante Onorato, con le scarpe slacciate e quasi tolte e gli occhiali ben posizionati sul bavero della camicia. Gli investigatori stanno ascoltando altri amici e parenti dell’uomo.
Sembrerebbe che la chiusura della fascetta, attorno al collo dell’imprenditore, sia laterale. Su questo aspetto aveva riflettuto a caldo Nuccia Albano, oggi assessora regionale alle Politiche sociali, amica di famiglia incaricata dalla famiglia Onorato come perito tecnico di parte: secondo Albano la posizione della chiusura della fascetta sarebbe determinante per stabilire se Onorato sia stato ucciso, come sostengono familiari e amici, oppure si sia suicidato. Per Albano se si accerterà che la chiusura era laterale o addirittura dietro al collo non ci sarebbero dubbi: Onorato è stato assassinato. Certamente qualche certezza in più in questo che sembra al momento un giallo potrebbe in giornata. È iniziata l’autopsia sul corpo dell’imprenditore nell’istituto di medicina legale del Policlinico. Ieri sera è stata eseguita la Tac sul corpo senza vita dell’imprenditore. La famiglia ha nominato come consulente di parte proprio Albano.