La voce di don Luigi Ciotti clonata con l’Intelligenza artificiale per truffare gli ammalati. È Il Corriere della Sera, a firma di Gian Antonio Stella, a riportare la notizia dell’imbroglio architettato per spacciare per credibile una presunta cura miracolosa contro l’artrite sui social. I falsari hanno rubato ed elaborato un suo intervento dello scorso marzo ad un evento pubblico a Roma contro le mafie. Il filmato è stato quindi “doppiato” con una serie di affermazioni in cui c’erano anche frasi contro i medici, accusati di “nascondere la verità”. Il sacerdote, Fondatore del Gruppo Abele e della Rete di Libera, ieri mattina ha denunciato tutto alla Polizia postale. Sarà la magistratura a stabilire come è successo e di chi sono le responsabilità e anche a individuare le vittime del raggiro.
Il testo della truffa – Il testo della truffa ha tutti gli elementi per catturare l’attenzione di chi ha un problema di salute: “I medici ci nascondono la verità dicendo che i dolori articolari possono essere curati solo con la chirurgia. In realtà le malattie delle articolazioni e delle ossa possono essere curate comodamente da casa. Ho sofferto di osteotriti al ginocchio, ho speso molto tempo e denaro per medici e massaggiatori ma non sono riusciti a liberarmi dal dolore. Sono stato fortunato perché Dio mi ha indirizzato verso un medico onesto – il testo del messaggio artificiale – Il dottore ha trascorso molti anni a studiare il modo naturale di trattare varie malattie. Ed è stato in grado di selezionare gli ingredienti che aiutano il corpo a riparare la cartilagine e le articolazioni a livello cellulare senza interventi chirurgici. In una settimana ero completamente libero dal dolore al ginocchio e potevo camminare di nuovo normalmente. Se soffrite di artrite, osteoartrite, osteocondrosi, reumatismi, ernia del disco, deformità valgo e altre patologie articolari e ossee potete curarle con una semplice ricetta fatta in casa. Il medico ha pubblicato gratuitamente questa ricetta. Per leggerla cliccate il pulsante qui sotto”.
Altre vittime famose – Don Ciotti non è il primo essere vittima dell’uso distorto dell’IA. L’attrice Scarlett Johansson, interprete di Her in cui dava voce proprio a una applicazione dell’Intelligenza artificiale, ha accusato ChatPdt di aver utilizzato la sua voce senza permesso dopo averle chiesto ripetutamente l’autorizzazione che era stata negata. Lo scorso ottobre anche l’attore Tom Hanks ha dovuto denunciare di essere stato derubato di volto e voce per una truffa. Ci sono poi i personaggi di casa nostra come Alessia Marcuzzi, Fabio Fazio, Elisabetta Canalis che hanno denunciato una truffa collegata a una presunta piattaforma di trading di criptovalute. Senza contare le tantissime artiste, attrici e cantanti, costrette a denunciare le immagini dei loro corpi nudi ricreati al computer con una devastante violazione nonostante siano immagini totalmente artificiali.