Cultura

“Roberto Saviano non invitato alla Buchmesse, spazio ad altre voci”. Assente per motivi politici?

In compenso lo scrittore sarà invitato dalle case editrici tedesche

Sorpresa oggi durante la conferenza stampa alla Literaturhaus Frankfurt di Francoforte per la presentazione ufficiale dell’Italia Paese Ospite d’Onore della Buchmesse 2024 che si terrà dal 16 al 20 ottobre. Il commissario straordinario Mauro Mazza ha risposto ad un giornalista tedesco chiedendo perché Roberto Saviano, che ha pubblicato il libro, “Noi due ci apparteniamo”, è assente nell’elenco degli scrittori invitati e se, per caso, il motivo fosse dovuto alle sue posizioni critiche sul Governo Meloni.

Saviano non c’è perché non è stato invitato. Tra i criteri che ci hanno ispirato nella scelta degli autori – ha spiegato il commissario straordinario Mazza – da un lato c’è stata la volontà di dare spazio alle altre voci possibili e dall’altro presentare autori con opere integralmente originali“. Il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenza Cipolletta, ha ricordato: “Abbiamo fatto una scelta sulla base delle disponibilità degli autori. Inviterei a soffermarsi sui tanti autori che saranno presenti e non sugli assenti, vista la varietà e pluralità delle presenze”. In compenso Roberto Saviano “sarà invitato dalle case editrici tedesche“.

Inoltre Antoni Scurati “era stato invitato ma ha preferito non esserci”, mentre Paolo Giordano e Alessandro Piperno “non potranno intervenire per altri impegni”. Complessivamente saranno un centinaio gli autori italiani alla Fiera del Libro di Francoforte, tra nomi affermati ed emergenti: tra gli altri sono attesi Alessandro Baricco, Susanna Tamaro, Dacia Maraini, Sandro Veronesi, Melania Mazzucco, Chiara Valerio, Carlo Rovelli ed Emanuele Trevi.