L'uomo ora è indagato in tribunale, dopo che l'FBI ha scoperto la sua identità
Per almeno dieci anni, un addetto del British Museum, che è uno dei più importanti musei del mondo, avrebbe rubato e venduto su eBay dei manufatti antichi. Secondo la BBC, si tratta di Peter Higgs, un curatore senior del museo londinese, accusato di essersi intascato complessivamente circa 100.000 sterline.
Secondo i documenti del tribunale in una causa civile che il museo sta intentando contro il dottor Higgs, si ritiene che egli abbia rubato oggetti per almeno un decennio, vendendo per lo più manufatti non registrati, depositati in magazzino oppure non catalogati. Approfittando del fatto che non fossero registrati in modo formale, l’uomo rubava alcuni pezzi e poi li metteva in vendita.
Peter Higgs, che su eBay e altri siti di vendita si faceva chiamare “sultan1966”, è stato rintracciato perché l’FBIè riuscita ad incrociare i dati personali di eBay con quelli presenti sulle ricevute che Higgs mandava ai suoi acquirenti.
Il British Museum afferma che su 1.500 oggetti che si stima siano stati rubati, 626 sono stati finora recuperati e altri 100 sono stati ritrovati ma non ancora riportati indietro. Le indagini continuano e, stando a quanto dice la BBC, la polizia inglese sembrerebbe aver chiesto aiuto all’FBI per tutti i manufatti venduti oltreoceano. Per ora, sono stati rintracciati 268 articoli solo nell’area di Washington DC, venduti tutti dallo stesso venditore.