I sindacati italiani e tedeschi di Ita e Lufthansa, in una lettera congiunta, chiedono alla commissaria Ue all’Antitrust Margrethe Vestager, che indaga sull’aggregazione delle due compagnie, di “ascoltare le voci dei dipendenti“. Nella missiva le organizzazioni sindacali sottolineano di “essere disponibili al dialogo in ogni momento” e ribadiscono il loro “piano supporto” all’operazione di aggregazione anche nell’ottica di fronteggiare la “concorrenza sleale” proveniente da fuori l’Europa. Martedì Vestager ha affermato che “Le discussioni sono in corso, non c’e’ ancora una conclusione. Sono pochi i casi davanti ai quali abbiamo proibito un’acquisizione. Stiamo ancora discutendo su come porre rimedio ai problemi di concorrenza”.

Tuttavia le richieste di Bruxelles continuano ad aumentare con insolita puntigliosità, Lufthansa sta giocando un’ultima carta ma a questo punto l’operazione sembra davvero a rischio. Il ministero dell’Economia e delle finanze ha depositato in commissione antitrust le risposte agli ultimi rilievi sollevati dall’organismo europeo e non ci sono richieste di rinvio della decisione da parte dell’organismo europeo, fanno sapere fondi del Mef.

Una decisione dovrebbe arrivare prima delle elezioni europee o, al più tardi, entro il prossimo 4 luglio. Intanto Ita Airways ha convocato i sindacati di categoria per un incontro per il giorno 11 giugno alle ore 14.30. L’unico a vedere progressi è il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso secondo cui “La decisione è stata rinviata e penso che questo possa consentire agli attori di sciogliere gli ultimi nodi rimasti. Noi lavoriamo sempre in positivo – ha commentato – cercando di trovare le soluzioni che possano permettere a Ita con Lufthansa di tornare a essere un attore importante per quanto riguarda il servizio ai cittadini nel settore aereo”.

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