Fatti scendere dall’areo per le lamentele sull’odore da parte di un assistente di volo. È la denuncia fatta da tre afroamericani che hanno fatto causa alla American Airlines per il trattamento ricevuto su un volo, risalente al 5 gennaio scorso, da Phoenix, in Arizona, a New York.

Secondo la denuncia dei tre a causare l’allontanamento sarebbe stata la lamentala di uno degli assistenti di volo, bianco, sull’odore di un passeggero afroamericano. Come riporta la Bbc, i tre non erano seduti insieme e non si conoscevano: tutti i passeggeri di colore, secondo i racconti, sono stati allontanati dall’aereo.

“L’American Airlines ci ha individuato per il fatto di essere neri, ci ha messo in imbarazzo e ci ha umiliato“, hanno dichiarato gli uomini in un comunicato diffuso il 29 maggio. Secondo il ricorso federale presentato dal gruppo di difesa dei consumatori Public Citizen, i tre uomini avevano già preso posto e si stavano preparando a partire da Phoenix quando un assistente di volo si è avvicinato a ciascuno di loro ed ha chiesto loro di uscire dall’aereo. Alvin Jackson, Emmanuel Jean Joseph e Xavier Veal sostengono di essersi accorti, mentre uscivano, che “ogni uomo di colore sul volo veniva allontanato”. Al gate i tre, insieme ad altri cinque passeggeri, sono stati informati da un agente della compagnia aerea che erano stati “allontanati perché un assistente di volo bianco si era lamentato dell’odore corporeo di un passeggero non identificato”. “Non c’è altra spiegazione se non il colore della nostra pelle”, si legge nel comunicato congiunto: “È chiaro che si è trattato di discriminazione razziale”.

La compagnia ha fatto sapere di aver avviato un’inchiesta interna, le accuse, dice l’American Airlines, non sono in linea con i loro valori.

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