Un successo straordinario quello dell’asta “Collezioni di Gina Lollobrigida”, organizzata dalla casa d’aste Wannenes. Martedì 28 maggio, presso la sede genovese di Villa Carrega Cataldi, l’evento ha totalizzato un ammontare complessivo di 1.144.520 euro, inclusi i diritti d’asta, con una media di 2.700 euro per ciascuno dei 410 lotti offerti. L’asta è durata oltre 10 ore, iniziata alle 14:00 e conclusasi alle 00:40, e ha registrato il 100% di venduto. La partecipazione è stata eccezionale, con più di 4.000 persone da 28 Paesi di tutto il mondo collegate tramite cinque piattaforme online e dodici linee telefoniche, oltre a una sala gremita di persone. Questo grande afflusso di partecipanti testimonia il continuo affetto e interesse che la figura di Gina Lollobrigida suscita ancora oggi a livello internazionale.
Tra i lotti di maggior valore, il record è stato raggiunto dalla scultura in bronzo di Giacomo Manzù, raffigurante la stessa Lollobrigida, venduta per 125.100 euro. Un altro pezzo di grande interesse è stato uno stipo monetiere in legno ebanizzato con coralli, tartaruga e rame dorato, del XVII-XVIII secolo, che ha raggiunto i 118.250 euro. Anche tre poltrone di ambito veneto, scolpite in legno di bosso patinato e risalenti alla prima metà del XVIII secolo, hanno suscitato grande interesse, vendute per 87.600 euro. Il tavolino in legno scolpito, laccato e dorato del XIX secolo ha battuto un prezzo di 37.600 euro, mentre una grande figura in legno dorato cinese del XIX-XX secolo è stata aggiudicata per 30.100 euro. Tra i cimeli più curiosi c’era un orologio Seiko regalato a Gina Lollobrigida da Fidel Castro, un modello da uomo in titanio personalizzato con la scritta “a Gina con ammirazione. Fidel Castro”, venduto per 18.850 euro. Anche un anello in oro, smeraldo e diamanti ha trovato un nuovo proprietario per 9.475 euro, e un secchiello per il ghiaccio in argento di Cartier con dedica del 1980 è stato venduto per 6.100 euro.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dall’asta di Gina Lollobrigida con il 100% del venduto e oltre 4.000 partecipanti da tutto il mondo“, ha commentato Guido Wannenes, amministratore delegato di Wannenes. “Gli oggetti e i cimeli che raccontano la vita di questa straordinaria diva hanno lasciato spazio al sogno, all’affetto e alla curiosità, dimostrando un eccezionale interesse. Proprio per questo è particolarmente significativo che il top lot dell’asta sia stata la scultura di Giacomo Manzù che la raffigura, una sorta di omaggio alla sua carriera e alla sua persona”.
La vendita è stata disposta dal notaio Vittorio Occorsio con il benestare degli eredi e l’autorizzazione del tribunale nell’ambito della procedura di liquidazione dell’eredità beneficiata. Il factotum Andrea Piazzolla è stato condannato in primo grado per circonvenzione d’incapace, mentre il figlio di Lollobrigida, Milko Skofic, ha impugnato il testamento.
