Cronaca

Germania, uomo con coltello aggredisce lo stand di un’attivista di estrema destra anti-Islam: è stato fermato

Un uomo armato di coltello ha aggredito Michael Stürzenberger, 59enne attivista di estrema destra anti-Islam, e le altre persone presenti al suo stand. L’agguato è avvenuto nella città di Mannheim, in Germania, intorno alle 11.30. Secondo le prime ricostruzioni, Stürzenberger è rimasto ferito insieme a un agente di polizia e una terza persona. L’aggressore è stato fermato ed è rimasto a sua volta ferito da un colpo di pistola esploso da un poliziotto. Si tratta, secondo lo Spiegel, di un 25enne nato a Herat, in Afghanistan, e residente in Assia a circa 40 chilometri da Mannheim” e finora “non era stato notato dalle autorità come estremista”. Il giovane “ha agito probabilmente con motivi islamisti, secondo le valutazioni degli investigatori. Tuttavia, ciò non è ancora confermato”, premette il settimanale.

Un video proprio dal live streaming del canale di Stürzenberger mostra un uomo che attacca il politico-attivista con un coltello e cerca di pugnalarlo. Stürzenberger e uno dei suoi seguaci sono rimasti feriti a una gamba. Anche il poliziotto che ha tentato di intervenire è stato aggredito e colpito vicino alla test. Secondo il quotidiano locale Mannheimer Morgen, l’agente è rimasto gravemente ferito. Il video si conclude con l’aggressore che viene colpito dagli altri poliziotti accorsi sul posto.

L’aggressione è stata ripresa in diretta dagli stessi attivisti di “Bürgerbewegung Pax Europa“, il movimento anti-islamista guidato da Stürzenberger che aveva organizzato una manifestazione nella piazza del mercato di Mannheim per oggi a mezzogiorno. Stürzenberger legge da anni le sure del Corano. Divenne noto in tutta la Germania con un’iniziativa popolare contro la costruzione di una moschea a Monaco. È stato il leader del Partito della Libertà tedesco dal 2013 al 2016 ed è attivo da molti anni con i suoi discorsi pubblici e le proteste anti-islamiche con gruppi come il Movimento dei cittadini Pax Europa e Pegida, il partito degli “europei patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente” nato a Dresda, che negli ultimi anni ha raccolto proseliti soprattutto nella Germania orientale.

La tensione in Germania – L’aggressione a Stürzenberger si inserisce in un quadro già molto teso in Germania. Lo scorso 17 maggio il deputato regionale dell’Afd, il partito di estrema destra tedesco, Martin Schmidt, è stato aggredito e ferito in un bar di Schwerin. All’inizio del mese, a Dresda, l’eurodeputato dell’Spd, Matthias Ecke, era stato aggredito e gravemente ferito mentre affiggeva manifesti. E stessa sorte era toccata ad un 28enne dei Verdi. Una terza aggressione era avvenuta l’8 maggio scorso. L’obiettivo questa volta era stato Franziska Giffey, esponente socialdemocratica che attualmente ricopre il ruolo di senatrice con delega all’Economia nella città-Land di Berlino. Sempre a inizio maggio l’Afd aveva denunciato un attacco contro uno stand elettorale a Stoccarda, di cui un gruppo Antifa ha rivendicato la responsabilità. Secondo i dati del ministero dell’Interno tedesco, le aggressioni a esponenti politici sono aumentate già nel 2023 del 53% rispetto al 2022.