Il lungo sfogo di Lazza sui social non è passato inosservato, soprattutto perché viene durante un periodo in cui l’artista milanese sta accumulando successi uno dopo l’altro. “100 MESSAGGI”, L’ultimo singolo del rapper è ancora in alte posizioni nella classifica su Spotify, nonostante sia uscito più di un mese fa.
La riflessione amara e inaspettata di Lazza incomincia così: “Il mio disco è triste perché la fama è tossica. Ultimamente ho scelto di fare poche interviste, anzi in realtà non ne ho fatte proprio. Quasi ogni volta che parlo con qualcuno mi chiedo se mi stia davvero ascoltando o semplicemente cerchi il modo di portarsi a casa un contenuto che faccia parlare. Detesto il fatto che ci sia qualcuno che pensa che gli sia tutto dovuto. Detesto che nella testa di certa gente noi artisti dovremmo essere sempre felici e disponibili perché facciamo un sacco di soldi e quindi a noi una giornata no non è mai concessa. (Spoiler, i soldi non sono tutto)”. Successivamente lo sfogo va verso l’industria musicale, Lazza conclude in modo intenso dicendo: “Detesto quelli che dicono ‘rinnovati’, ma poi quando fai una cosa nuova non la capiscono e quindi dicono ‘eri meglio prima, sei cambiato, venduto’. La realtà è che quelli che dicono così non ci capivano un ca**o prima e non ci capiscono un ca**o oggi. E non sanno quanto impegno c’è dietro il realizzare un’idea, ma d’altronde chi sa fare fa, chi non sa fare insegna. Scusate lo sfogo”.
Le parole dell’artista hanno colpito molti colleghi ed amici tra cui Laura Pausini che approva le affermazioni fatte da Lazza dicendo: “Condivido tutto”. Frase breve ma più che efficace quella della star della musica italiana.
Molti fan sono rimasti spiazzati dalle dichiarazioni del rapper, perché, oltre al successo musicale, anche la sua vita privata sta andando a gonfie vele. Infatti, qualche settimana fa su Instagram, Lazza si è mostrato in una foto intima insieme alla nuova compagna Greta Orsingher incinta del loro primo figlio.
Lazza ha ragione. Interviste tutte uguali come fossero figurine da incollare su un album, non c’è più voglia di scavare nell’animo dell’artista, né l’umiltà di lasciarsi guidare all’ascolto. Ascoltare davvero senza distrazioni. Poi ci credo che uno non si fa intervistare più pic.twitter.com/5ExOatHyKM
— Bianca Chiriatti ???? (@BiancaBerry88) May 30, 2024