Dopo il padre Silvio, pure la figlia. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Marina Elvira Berlusconi Cavaliere del Lavoro. Il suo nome compare infatti nella lista dei 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal Capo dello Stato, su proposta del ministro del Made in Italy Adolfo Urso. La figlia primogenita di Silvio Berlusconi, nata dalla relazione con la sua prima moglie Carla Dall’Oglio, è presidente di Fininvest e del gruppo Mondadori Editore.
“Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al capo dello Stato Sergio Mattarella e al Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro per avermi onorata con questo prestigioso riconoscimento. Lo dedico a Silvio Berlusconi, mio padre, che è stato e sempre sarà ‘Il Cavaliere'”, ha dichiarato Marina Berlusconi. “Voglio quindi condividere questo riconoscimento con ciascuna delle persone che lavorano in Mondadori, e, più in generale, con le persone di Mediaset e di tutto il gruppo Fininvest”, ha aggiunto. Parlando del padre, Marina Berlusconi ha poi proseguito: “Ha creduto in me, mi ha sostenuto e mi ha dato la possibilità di fare il mestiere che ritengo il più bello del mondo, quello dell’editore. Da oltre vent’anni ho l’onore di presiedere un grande gruppo come Mondadori, vero e proprio patrimonio del nostro Paese, che ha fatto della libertà e del pluralismo la sua ragion d’essere”. A proposito dei dipendenti delle aziende di famiglia, Marina Berlusconi afferma inoltre che “la mia nomina di oggi è allo stesso tempo un premio al loro impegno, alla loro energia, alla loro passione”.
Silvio Berlusconi ricette l’onorificenza a 41 anni nel lontano 1977, dall’allora presidente della Repubblica Giovanni Leone, al cui fianco c’era il ministro dell’Industria Carlo Donat Cattin. Quel titolo lo fece appunto diventare “Il Cavaliere”, ma l’ex premier uscì dall’Ordine dei Cavalieri ad agosto 2013, quando diventò definitiva la condanna per frode fiscale nel processo sui diritti tv Mediaset. Solo nel 2018 il Tribunale di sorveglianza di Milano “riabilitò” Berlusconi, cancellando l’incandidabilità e restituendogli il titolo di Cavaliere del Lavoro. Il fondatore di Forza Italia, morto il 12 giugno di un anno fa, compare infatti nella lista del Quirinale.
L’elenco dei 25 nominati – Nella lista figurano, tra gli altri la produttrice discografica Caterina Caselli e la stilista Chiara Boni. Ecco l’elenco degli insigniti, con l’indicazione del settore di attività e della regione di provenienza: Anghileri Eufrasio Industria Siderurgica Lombardia; Arena Giovanni Commercio Grande distribuzione Sicilia; Beccari Pietro Industria Moda e design di lusso Estero; Berlusconi Marina Elvira Industria Editoria Lombardia; Bertazzoni Paolo Industria Elettrodomestici Emilia-Romagna; Boni Maria Chiara Industria Moda e abbigliamento Lombardia; Campagnolo Giorgio Industria Abbigliamento sportivo Veneto; Caputo Carmine Industria Alimentare Molitoria Campania; Caselli Caterina Imelde Industria Discografia Lombardia; Cimbri Carlo Terziario Assicurazioni Emilia-Romagna; Giordani Graziano Artigianato Ricami Marche; Leone Raffaella Terziario Cinematografia Lazio; Lunelli Matteo Bruno Vitivinicolo Spumanti Trentino-Alto Adige; Manzana Fausto Terziario Servizi informatici Trentino-Alto Adige; Marino Giuseppe Industria Ferroviaria Piemonte; Muntoni Francesco Giovanni Terziario Alberghiero Sardegna; Paolino Duilio Industria Macchinari agricoli Piemonte; Primiceri Vito Antonio Terziario Credito Puglia; Ravanelli Fabio Industria Cosmetica Piemonte; Roncadin Edoardo Industria e commercio Prodotti surgelati Friuli-Venezia Giulia; Samer Enrico Terziario Logistica Friuli-Venezia Giulia; Serena Monghini Antonio Industria energetica Petrolio Emilia-Romagna; Sgariboldi Giovanni Industria Cosmetici e profumi Lombardia; Villano Aquilino Carlo Industria Aerospazio Campania.