“Futuro? Non lo so. Io non capisco la gente che si prende un anno sabbatico. Non mi diverto quando non lavoro. Voglio solo farlo ma devo avere pazienza per trovare la giusta opportunità”. Ora, José Mourinho potrà tornare a divertirsi. Qualche settimane dopo queste dichiarazioni, l’allenatore portoghese ripartirà dalla Turchia, con il Fenerbahce. Lo Special One firmerà un contratto biennale con l’opzione per il terzo. Un accordo preso “in segreto” con uno dei candidati alla presidenza del club, Ali Koc.
Corsa a due per la presidenza del club
Entrambi lo vogliono, ma solo uno solo sarà presidente. Aziz Yildirim e Ali Koc – candidati alla presidenza del Fene – corteggiano da tempo José Mourinho e nelle ultime settimane hanno cercato in qualsiasi modo di strappare un suo “sì” in modo da ricevere maggior consenso a fronte delle prossime votazioni, che si svolgeranno sabato 8 e domenica 9.
“Ho incontrato José Mourinho faccia a faccia la scorsa settimana. Ha accolto con favore ciò che gli ho proposto. I nostri negoziati proseguono. Se sarò eletto, lo porterò qua. Il Fenerbahce ha bisogno di te, tu hai bisogno del Fene”, aveva parlato così Yildirim lo scorso 13 maggio. Una promessa, in cambio di voti. A distanza di quasi 20 giorni però, si è ribaltata la situazione. Ali Koc, l’attuale presidente, ha raggiunto un pre-accordo con il portoghese (qualora dovesse rimanere presidente) per le prossime due stagioni, più opzione per quella successiva. Si è rivelato decisivo per la scelta dello Special One il direttore sportivo del club, Mario Branco, portoghese come lui che lo ha convinto a puntare su Ali Koc.
Dopo il no a Portogallo e Arabia Saudita, ecco la Turchia
“Ho rifiutato grandi opportunità, la prima è stata dal Portogallo, tre anni prima del Mondiale che ci sarà. Poi anche una grande offerta dalla Saudi Pro League: sono veramente pragmatico e professionale nelle mie scelte. Quando ho lasciato la Roma comunque, non lo sono stato e ho avuto la sensazione di aver lasciato belle cose ai tifosi, date anche le finali europee”. Aveva parlato così l’allenatore portoghese al podcast “Five” di Rio Ferdinand. Ora, alla terza opportunità, Mourinho ha deciso di rimettersi in gioco.