Gerard Piqué finisce nei guai, e non ha nulla a che vedere con la King’s League. Dopo aver ampliato le indagini sull’accordo della federazione spagnola per portare la Supercoppa in Arabia Saudita con il format a 4 squadre – poi replicato anche dalla Serie A – il giudice spagnolo Delia Rodrigo ha incluso formalmente tra gli indagati l’ex giocatore del Barcellona. L’indagine sta esaminando i sospetti di corruzione e riciclaggio di denaro nell’ospitare la competizione in Arabia Saudita, operazione voluta e orchestrata dall’ex presidente federale Luis Rubiales (grande amico di Piquè, per altro). I reati ipotizzati sono corruzione in affari, amministrazione sleale e riciclaggio di denaro.
Il coinvolgimento di Kosmos: la società che ha finanziato la King’s League
I documenti sequestrati durante i raid della polizia dello scorso marzo – che hanno portato all’arresto di Rubiales – hanno dimostrato che ulteriori 4 milioni di euro all’anno (oltre ai 24 concordati) dovevano essere pagati come commissione alla società di intrattenimento sportivo Kosmos presieduta da Piqué, la stessa che finanzia i vari torneo di calcio a 7 della King’s League. Ad aprile, lo stesso giudice ha chiesto il congelamento di un conto bancario della Kosmos. Il caso è ancora nella fase investigativa.
L’indagine è stata poi ampliata per includere il successore dell’ex presidente Rubiales, Pedro Rocha, che ha assunto la carica di presidente ad interim della federazione dopo le dimissioni di Rubiales in seguito al bacio senza consenso alla calciatrice Jennifer Hermoso.
Le intercettazioni telefoniche
Nel mese di marzo gli agenti sono intervenuti per cercare e sequestrare documenti relativi all’accordo economico tra la Rfef e la società araba che ha fatto da tramite per l’organizzazione della Supercoppa spagnola. Si sarebbe trattato di un accordo per 40 milioni di euro all’anno per 10 anni. Secondo un accordo telefonico preso con l’ex presidente della federazione Luis Rubiales, avrebbe concordato con Kosmos – la società presieduta proprio dall’ex difensore del Barcellona – una commissione milionaria pari a 24 milioni di euro per portare la competizione spagnola (a 4 squadre) in Arabia Saudita. In un’intercettazione del 2019 tra Rubiales e Piquè, il calciatore dichiarava che a Real e Barça sarebbe andati 8 milioni a testa. “Sono 19, e tu tieni per la federazione sei ‘chili’. Gli diciamo che sennò, il Madrid non andrà”. Le parti coinvolte avranno tra 3 e 5 giorni per fare ricorso.