Alle 8.45 ha chiuso la linea M2 della metropolitana di Milano, a causa dello sciopero dei mezzi proclamato dal sindacato Cobas. La linea verde riaprirà solo alle 15, quando inizierà la seconda fascia garantita della giornata, fino alle 18. Poi la protesta proseguirà fino al termine del servizio. Per il momento, comunica Atm, restano aperte invece le linee M1, M3, M4 e M5. Tram, bus e filobus sono in servizio. Disagi al traffico del capoluogo lombardo, che rischia di intensificarsi soprattutto in serata, quando terminerà appunto la seconda fascia di garanzia.

Il nuovo sciopero di 24 ore del personale Atm per la giornata di oggi, venerdì 31 maggio. riguarda macchinisti e autisti di metro, bus e tram. È stato proclamato dal sindacato Al Cobas che ha esposto una lunga serie di richieste che ruotano attorno a due assi: il miglioramento delle condizioni economiche e le maggiori tutele in ambito di sicurezza sul lavoro. Tra le richieste di Al Cobas, infatti, c’è “l’aumento di 150 euro mensili netti a livello aziendale” che, spiega il sindacato, è “una giustizia sociale e risanamento di decenni e di mancati rinnovi contrattuali a aumenti salariali irrisori a fronte di una produttività, ritmi di lavoro e flessibilità in continua crescita”. Non solo. Non manca nemmeno la richiesta di “maggiore pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti”, oltre alla “tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, con sistemi di protezione passivi”.

I lavoratori di tutte le aziende del Gruppo Atm si asterranno dal lavoro con diverse modalità, spiegano gli organizzatori. Infatti, gli agenti di stazione, i macchinisti metro, i tranvieri e gli autisti aderiranno alla protesta dalle 8:45 fino alle 15. E dalle 18 fino a termine servizio. In poche parole, alle 8:45 e alle 18 i mezzi Atm rientreranno nei depositi dai capolinea e dai centri, avvisando l’utenza.

Un discorso differente è per tutti gli altri lavoratori Atm che operano negli impianti fissi, operai, impiegati, ausiliari della sosta, addetti ai parcheggi, tutor. Per loro l’astensione dovrebbe durare l’intero orario di lavoro per ogni turno. Sono esclusi, invece, dalla protesta solo i lavoratori strettamente necessari alle squadra di pronto intervento.

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