Calcio

Spalletti sceglie il capitano dell’Italia e difende le sue convocazioni per gli Europei: “Fagioli al posto di Locatelli? C’è un motivo”

Manca sempre meno a Euro2024: dopo aver diramato la lista dei 30 preconvocati, la nazionale italiana di Luciano Spalletti si è radunata oggi, venerdì 31 maggio, a Coverciano per i primi allenamenti. “Le convocazioni? Lasciare la gente fuori mi uccide, mi dà un enorme fastidio. Sono scelte difficilissime per come sono fatto io. Spero di fare la scelta più giusta”. Queste le parole del ct azzurro – in conferenza stampa – che sicuramente dovrà fare a meno di Francesco Acerbi, a causa dei postumi della pubalgia che lo tormenta da diverse settimane. Al suo posto, ci sarà Federico Gatti della Juventus.

Tra capitano ed esclusioni: “Gli chiedo scusa per averlo lasciato a casa”
“Ad oggi, il capitano rimane Donnarumma, poi si vedrà strada facendo”. Dunque, la nazionale italiana ripartirà dal portiere del Paris Saint-Germain, eroe nella notte di Wembley di tre anni: le sue parate ai calci di rigori furono decisive per la vittoria della coppa europea.

Durante la conferenza, Luciano Spalletti si è espresso così sulla mancata convocazione di Manuel Locatelli (che, per altro, non aveva preso bene la decisione). “Mi rimane il dispiacere per quelli che ho lasciato a casa ma quelli che ho io, sono i più forti. Sono le responsabilità che ci fanno felici. Ho tutte le cose che mi ci vogliono. Locatelli è un altro dispiacere che ho, avrò poche reazioni quando lo incontrerò se non quella del dispiacere. Lui è una persona seria e un professionista serio con qualità difensive eccezionali con un buon piede ma volevo un po’ di estro in più. Forse è un po’ troppo conservativo per quello dove sta andando il ruolo. Gli chiedo scusa per averlo lasciato a casa”. Motivazioni tecnico-tattiche che hanno portato alla promozione del suo compagno di reparto Nicolò Fagioli: “Si tratta di una scelta tecnica, ha quella qualità, quell’estro… Gli manca la scocca, lo scontro fisico, ma l’ho convocato per avere a disposizione più cose che ti facciano gestire la partita, il tentativo di trovare più cose per avere la palla noi”.