Tre ventenni, un ragazzo e due ragazze, sono dispersi, dal primo pomeriggio di oggi, venerdì 31 maggio, a causa della piena del fiume Natisone, a Premariacco in provincia di Udine. I tre giovani (di 20, 23 e 25 anni) si trovavano su un isolotto e l’acqua, a causa delle forti piogge torrenziali delle ultime ore che stanno interessando il Friuli Venezia Giulia, è salita velocemente. A lanciare l’allarme è sta un passante secondo quanto appreso dall’Ansa da fonti investigative.
La dinamica – I giovani, secondo una prima ricostruzione sono arrivati nella zona, immersa nella natura, a piedi e poi hanno raggiunto l’isolotto. Qui sono stati sorpresi dal livello dell’acqua che è iniziata a salire prima alle loro caviglie e poi alle ginocchia. I tre si sono abbracciati tentando di costituire una difesa più forte della violenza delle acque. Un abbraccio che però non è servito e la potenza del fiume li ha sballottolati in varie direzioni. Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco che, insieme ai mezzi di soccorso, hanno inizialmente tentato di recuperarli utilizzando corde e autoscala, ma purtroppo i ragazzi sono stati travolti rendendo impossibile il salvataggio. Al momento risultano dispersi e i soccorritori li stanno cercando lungo il tratto del fiume.
Le generalità – I tre sono stati identificati grazie all’automobile con targa romena parcheggiata nelle vicinanze del fiume. Sono originari della Romania: si tratta di una ragazza di 20 anni, figlia di genitori rumeni, residente a Campoformido (Udine); l’altra ragazza, di 23 anni, era invece giunta tre giorni fa dalla Romania per far visita ai genitori che abitano a Udine. Il ragazzo, di 25 anni, che conduceva l’auto, abita in Austria ma è domiciliato a Udine. Il punto in cui i tre ragazzi sono stati sorpresi dalla piena del Natisone è circondato da una fitta vegetazione. Ai lati si trovano per lo più campi coltivati, qualche abitazione e una strada che per alcuni tratti scorre parallela al letto del fiume, fino a raggiungere un ponte che collega un argine all’altro. Anche quattro tecnici della stazione di Udine del Soccorso Alpino sono coinvolti nelle ricerche.
L’allarme – Il passante che ha lanciato l’allarme stava transitando sul ponte Romano quando ha udito le urla disperate di aiuto. A quel punto ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco, cercando di rassicurare i ragazzi invitandoli a mantenere la calma. Nel frattempo, numerose altre persone si sono fermate sul ponte e hanno assistito impotenti alla drammatica scena in cui i tre, vinti dalla corrente, si lasciano andare nel tentativo di agganciare la fune protesa dai vigili del fuoco, ma mancano la presa e finiscono per essere trascinati dalle acque.
Il video – Un audio shock accompagna le immagini di un video che riprende i tre ragazzi travolti dalla piena: “Urlano come femminucce, ci sarebbe da lasciarli lì, hanno l’acqua alle ginocchia, possono venire a nuoto”, sono le parole pronunciate da un uomo che assiste alla scena dei tre ragazzi abbracciati e terrorizzati.
Verifiche su un’auto – “Stanno cercando tre persone, un ragazzo e 2 ragazze nel fiume Natisone, sono rimasti bloccati dalla piena”, ha detto sui social il sindaco di Premariacco Michele De Sabata che sta seguendo personalmente la vicenda. “La vettura ferma a Premariacco è targata Romania, erano sull’asta del fiume tra Premariacco e Manzano. Ci sono due elicotteri che stanno sorvolando la zona – ha continuato – uno del 118 e uno dei vigili del fuoco. Inoltre, ci sono i sommozzatori. Da pochi minuti è arrivata anche un’imbarcazione dei pompieri che proverà a risalire il fiume da Orsaria, purtroppo il livello del fiume sta ancora aumentando“. E poi il primo cittadino ha concluso: “Una preghiera per loro esiste anche un filmato che strappa il cuore”.