Esce di casa per fare una passeggiata senza fare mai più ritorno. È quanto accaduto a una donna intorno ai 60 anni, senza nome, in Texas, i cui resti sono stati ritrovati nelle fauci di un alligatore dalla polizia di Houston. Il rettile è stato ucciso e ora si attende il risultato dell’autopsia per accertare le cause di morte della donna, cioè se abbia avuto un malore prima di essere attaccata dall’animale.
Lunedì 27 maggio, in tarda serata, la donna è uscita per quella che doveva essere una normale passeggiata. Non essendo più rientrata, il marito ne ha denunciato la scomparsa il mattino successivo. A quel punto sono iniziate le ricerche delle autorità texane che “hanno individuato i resti di una donna tra le fauci di un alligatore nell’Horsepen Bayou, mentre cercavano nell’area una persona scomparsa”, si legge in un loro comunicato. Un agente ha poi sparato e ucciso l’animale “per evitare che facesse ulteriori danni ai resti”. Secondo quanto racconta la CBS, una squadra di sub ha poi recuperato il corpo della donna e l’alligatore morto dalle distese paludose di un fiume nella zona.
Ora si attendono i risultati dell’autopsia che accerteranno se la donna sia stata sbranata dal rettile o, se sia deceduta precedentemente all’attacco a causa di altri motivi. La morte della donna avviene circa otto mesi dopo che il corpo di una donna di 41 anni è stato individuato nella bocca di un alligatore di quattro metri a Largo, in Florida.