Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca - 2 Giugno 2024
A Roma il corteo contro il governo Meloni: “Preoccupati per l’escalation militare, l’esecutivo è complice del genocidio a Gaza”
È partito da piazza Vittorio Emanuele a Roma intorno alle 14:30 di ieri il corteo promosso dal Comitato 1° giugno contro il governo Meloni. La manifestazione, iniziata in contemporanea con l’inizio dell’evento di chiusura della campagna elettorale di Fratelli d’Italia in piazza del Popolo, ha riunito i rappresentanti di oltre 50 sigle tra realtà sindacali, come Usb, sociali, politiche come Potere al Popolo, studentesche come Cambiare Rotta e Osa, comunità palestinesi e migranti come il movimento Non Sulla Nostra Pelle.
“Siamo qui per contestare l’invio delle armi – dice Stefano De Angelis, dell’Unione Sindacale di Base (Usb) – per garantire un salario sicuro e un miglioramento delle spese sociali”. A sventolare in piazza, durante il corteo diretto a Porta Pia, molte bandiere della Palestina per chiedere anche l’immediato cessate il fuoco a Gaza.