“Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell’attuale stagione”. La nota del club bianconero allontana lo spettro di una controversia legale con il tecnico toscano, a cui nei giorni scorsi la società aveva notificato il licenziamento per giusta causa, motivato con alcune intemperanze di cui l’allenatore è stato protagonista nell’ultima fase del campionato. Allegri avrebbe potuto fare ricorso al Tribunale del lavoro per non rinunciare ai sette milioni netti di retribuzione previsti per il suo ultimo anno di contratto, in scadenza nel 2025.
Le parti invece si sono accordate per una transazione dai dettagli ancora ignoti, che permetterà alla società di risparmiare qualche milione e all’allenatore di tornare immediatamente in panchina – in quanto ormai slegato dal contratto con i bianconeri – qualora si presentasse l’occasione giusta. Il club torinese, “nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra, desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale“, conclude il comunicato.