“Criticità” nell’esposizione dei costi e promesse troppo poco circostanziate riguardo agli sforzi fatti per la sostenibilità ambientale. In corrispondenza della fine del mercato tutelato, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha esaminato le offerte proposte dalle principali società di vendita di energia elettrica e gas presenti sul mercato libero “per verificare la trasparenza e la completezza delle informazioni promozionali fornite ai consumatori”. Il risultato è stato l’avvio di 13 interventi di moral suasion nei confronti delle società Illumia, Jen Energia, Dolomiti Energia, Axpo Italia (Pulsee Luce &Gas), Ajò Energia, Acea Energia, Ecom-Energia Comune, Agsm Aim Energia, Hera Comm, Wekiwi, Omnia Energia, Semplice Gas &Luce ed E.On Energia: le offerte pubblicizzate online non sono risultate pienamente conformi alla disciplina a tutela del consumatore.

In particolare, l’Autorità “ha riscontrato criticità nelle varie voci di costo perché mancava l’indicazione di alcuni oneri che compongono il prezzo dell’energia. Riguardo ai claim ambientali, invece, è emerso che alcune affermazioni da parte delle società non fornivano circostanziate e certificate informazioni sulle concrete azioni svolte”. Per questo “è stato rivolto alle società interessate l’invito ad integrare la propria informativa promozionale in modo chiaro ed esaustivo, attraverso l’indicazione di tutti gli oneri (discrezionalmente previsti dalle società di vendita) che compongono la spesa per l’energia. Inoltre, l’Autorità ha chiesto di predisporre un’informativa completa e corretta in materia di green claim, corredata delle certificazioni e dalle attestazioni relative ai vanti ambientali, agevolmente consultabili”.

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