Continuano gli omicidi politici in Messico, uccisa la sindaca di Cotija: è il secondo assassinio in 24 ore

Continuano gli attacchi mortali a politici e candidati alle elezioni in Messico. A urne chiuse il sangue continua a scorrere e in 24 ore gli omicidi mirati sono due. Nella giornata di lunedì Yonis Banos, candidato sindaco nella città di Santo Domingo Armenta, nello Stato di Oaxaca, è stato assassinato all’interno della sua abitazione poche ore dopo la chiusura delle urne per le elezioni generali. Mentre martedì è toccato a Yolanda Sánchez Figueroa, sindaca di Cotija, una città del Messico occidentale. Una notizia che arriva ad appena 24 ore dall’elezione della prima donna presidente nel Paese, Claudia Sheinbaum.

Da una prima ricostruzione, Sánchez è stata vittima di un attacco armato. Sono 19 i colpi sparati da un commando armato di fucili d’assalto che hanno raggiunto la sindaca, secondo quanto ricostruito dal quotidiano messicano La Jornada. Insieme alla prima cittadina, è rimasto ucciso anche uno degli uomini della scorta. Nonostante l’agguato sia avvenuto non lontano dal centro città, vicino alla presidenza del municipio e alla stazione di polizia locale, i killer sono riusciti a dileguarsi.

La segreteria di Pubblica sicurezza dello Stato di Michoacán ha fortemente condannato “l’omicidio della presidentessa” e ha aggiunto di aver “avviato un’operazione di sicurezza coordinata con le agenzie federali per individuare i responsabili dell’episodio”.

Avvocato e consulente legale in diritto civile, con esperienza nel settore agricolo, Yolanda Sánchez Figueroa è stata la prima donna ad assumere la presidenza municipale di Cotija, grazie alla vittoria alle elezioni del giugno 2021 dove ottenne 3.486 voti. Una volta entrata in carica, il 1 settembre 2021, Sánchez espresse subito grande gioia per essere la prima donna sindaco del comune che descrisse come “terra di santi, culla di giramondo, di gente di lavoro, di lotta e di buona volontà”.

Ma la prima cittadina era stata già bersaglio di attacchi da parte della criminalità organizzata. Il 23 settembre scorso, venne sequestrata da presunti membri del cartello della droga Jalisco Nuova Generazione mentre si trovava nel comune di Zapopan. Dopo tre giorni, Sánchez venne liberata e il suo rapimento portò all’arresto di tre uomini.