“Secondo me si doveva chiudere sei mesi fa. Oggi, domani, dopodomani… Il prima possibile perché noi abbiamo l’esigenza di capire quale possa essere il futuro di Ita”. Così il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, torna sul bollente dossiere dell’operazione Ita-Lufthansa ancora sottoposta ad un severissimo vaglio di Bruxelles. “È interesse di Ita, Lufthansa, dei consumatori, dell’Europa che l’Europa abbia un grande competitor europeo. Aspettiamo la decisione della Commissione, sono gli arbitri, stanno rivedendo la Var e poi decideranno”, aggiunge Giorgetti. Lunedì l’amministratore delegato della compagnia tedesca, Carsten Spohr ha detto che “è realistico arrivare ad una soluzione questa settimana”. Tuttavia su questo auspicio la portavoce della Commissione ha replicato di non poter fare commenti.
Secondo quanto si apprende da fonti vicino al dossier l’ultimo nodo da sciogliere per il sì di Bruxelles sono i voli di lungo raggio da Fiumicino con destinazione Stati Uniti. Le medesime fonti parlano di “progressi nei negoziati in corso”. Gli ostacoli sugli slot a Milano-Linate e l’apertura ai rivali delle rotte europee sono stati risolti. Come già anticipato, l’Antitrust Ue punta a decidere entro la settimana, ma l’orientamento potrebbe essere chiaro soltanto dopo le elezioni europee. L’annuncio del verdetto è comunque atteso tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, pochi giorni prima della scadenza fissata al 4 luglio.