Il “Barba” in Italia. James Harden, giocatore Nba dei Los Angeles Clippers, è stato protagonista a Treviso in occasione dell’Adidas Eurocamp organizzato a “La Ghirada”, centro sportivo della cittadina. Il futuro Hall of famer ha potuto osservare da vicino alcuni giovani talenti, cercando anche di aiutarli con alcuni consigli: “Sappiamo quanti giocatori usciti da questo camp hanno poi avuto una grande carriera in Nba. E anche in questo caso ho visto tanto potenziale, tanti ragazzi che possono ambire a fare strada”. Per Harden si è trattata della prima -seppure breve – visita in Italia. Non sono mancati, da parte sua, gli attestati di stima per il basket europeo in continua evoluzione e che, da qualche anno, sta dominando anche negli USA: “Il basket europeo sta crescendo molto e spinge a crescere anche il basket americano: e questa è un’ottima cosa per l’Nba e per tutta la pallacanestro”.

Una giornata con James Harden
Con la propria stagione terminata prematuramente al primo turno dei playoff, sotto i colpi di Doncic e Irving, James Harden si sta godendo il breve periodo di vacanza e, in qualità di testimonial del brand Adidas, lo scorso 2 giugno è stato ospite della città di Treviso. La vecchia casa di Mike D’Antoni, ex allenatore di basket sulla panchina della Benetton e proprio degli Houston Rockets, la squadra di “The Beard” all’epoca. “Sicuramente il mio coach preferito a livello professionale. Ha cambiato il basket, ha una profonda conoscenza del gioco ed è molto bravo in tutto quello che fa”.

Non solo pallacanestro. Harden nel corso della sua “gita fuori porta”, ha potuto apprezzare le bellezze paesaggistiche e gastronomiche del Paese concendendosi un breve tour sulle colline del Prosecco. Colpo di fulmine? Forse. Chissà se un giorno Treviso riaccoglierà il Barba e ma non solo come semplice ospite. Ovviamente, ad oggi, solo un sogno.

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