Moda e Stile

Donatella Versace e l’endorsement per Zan alle elezioni europee: ecco perché ha scelto il deputato Pd

L’endorsement pubblico per la tornata elettorale di domenica prossima è solo l’ultima tappa di un lungo rapporto politico e di amicizia della Versace con Zan

“Vota con orgoglio per Alessandro Zan”. Il santino elettorale per le Europee 2024 di Donatella Versace è apparso qualche ora fa nelle sue stories su Instagram. E non è una novità l’appoggio al 50enne deputato PD veneto, punto di riferimento istituzionale del vasto arcipelago dei diritti della comunità LGBTQ+ italiano, da parte della 69enne calabrese, sorella del compianto Gianni Versace. L’endorsement pubblico per la tornata elettorale di domenica prossima è solo l’ultima tappa di un lungo rapporto politico e di amicizia della Versace con Zan. Solo un anno fa i due erano saliti insieme sul palco del Sustainable Fashion Awards alla Camera Nazionale della Moda Italiana a Milano, con la Versace a sparare a zero sulla presidente del consiglio, Giorgia Meloni: “Sono qui per sostenere tutto ciò per cui lotti”, aveva sottolineato la donna rivolgendosi al deputato, padre del disegno di legge contro l’omotransfobia, seduto accanto a lei.

“Qui in Italia non è mai stato così importante per noi sostenere le voci delle minoranze. Il nostro governo sta cercando di togliere i diritti delle persone di vivere come desiderano, stanno limitando le nostre libertà. La libertà di camminare per strada a testa alta e senza paura, indipendentemente dall’identità. La libertà di costruire una famiglia e vivere come si desidera. La libertà di amare chi si vuole”. Meno di una settimana fa la Versace era stata insignita del prestigioso titolo di Grande Ufficiale della Repubblica. Onorificenza che la stilista aveva ritirato personalmente dal presidente Mattarella, anche in questo caso facendosi accompagnare dall’onorevole Zan. Versace aveva dichiarato la propria emozione dinanzi al presidente della repubblica, e aveva spiegato che il riconoscimento riguardava non solo lei, ma soprattutto l’azienda fondata con il fratello Gianni oramai nel secolo scorso. “Alla vigilia del Pride Month questo premio riflette anche l’urgenza di sostenere le minoranze, la libertà di espressione e l’inclusione, sia qui in Italia che nel mondo”, aveva concluso Versace.