Tennis

Le scarpe introvabili di Jannik Sinner: il numero 1 usa un modello personalizzato che non è più in produzione

Quando vuoi essere il numero 1, anche i più piccoli dettagli possono fare la differenza. E Jannik Sinner non ha mai lasciato nulla al caso, nemmeno la scelta delle scarpe da indossare. Il campione del tennis italiano, legato indissolubilmente al brand Nike da un contratto decennale di oltre 150 milioni di euro, indossa un modello che praticamente è disegnato per lui. Con queste scarpe ai piedi ha vinto gli Australian Open e con le stesse scarpe sta giocando il Roland Garros, dove è diventato il nuovo numero 1 della classifica mondiale e dove venerdì affronterà in semifinale Carlos Alcaraz. Si tratta di una personalizzazione ad hoc per Sinner delle Nike Court Air Zoom Zero: un modello che ormai è fuori produzione da diversi anni e che è introvabile anche in tutti gli store online, oltre che sul sito ufficiale.

Perché questa scelta? L’altoatesino di fatto ha deciso di continuare a usare le scarpe con cui è diventato grande sul circuito del tennis. La Nike infatti da un po’ di tempo ha deciso di puntare sulle Zoom Vapor Pro, presentando anche diverse evoluzioni che si adattano alle varie superfici e ai diversi tennisti. Le usano ad esempio sia Alcaraz che Holger Rune. Sinner, invece, come ha rivelato dopo gli Australian Open il sito specializzato Tennis Insider, indossa “un modello che sembra essere una Nike Zoom Zero personalizzata con elementi di design dell’attuale modello Nike Zoom Vapor 11″. In altre parole, una scarpa fatta dalla Nike su misura per Sinner usando però elementi di un modello che è stato dismesso.

La Nike Court Air Zoom Zero però sembrano delle scarpe pensate apposta per il campione italiano. I due elementi chiave sono la reattività e l’ammortizzazione sulla parte anteriore del piede. A Sinner servono scarpe reattive che lo “seguano” nel suo gioco fatto di ritmo e potenza: le Zoom Zero riducono l’appoggio sul tallone. Allo stesso tempo l’altoatesino ha bisogno di un appoggio comodo sull’avampiede che non crei traumi al suo modo di colpire da fondocampo, sempre in avanzamento. Le Nike Court Air Zoom Vapor Pro usate da Alcaraz invece si basano su altri due elementi di forza: la leggerezza e la stabilità. Soprattutto questo secondo aspetto è fondamentale per un tennista scattante come lo spagnolo, che spesso sollecita i suoi piedi con repentini cambi di direzione.

Insomma, piccoli dettagli che però possono fare un’enorme differenza. Sia nel modo di stare in campo, sia nel prevenire infortuni o altre problematiche. Chiedere ad esempio a Daniil Medvedev, che durante questo Roland Garros ha fatto parlare di sé soprattutto per le vesciche, complice della sua sconfitta agli ottavi contro De Minaur. Ma anche Sinner, nel marzo 2022, fu costretto a un clamoroso ritiro dal Masters 1000 di Miami proprio per dei problemi con le vesciche. Un forfait che da numero 1 al mondo non si può più permettere: la Nike è ben felice di accontentarlo.