“L’opposizione fa il suo lavoro, lo considero normale, ma tanto come si fa si sbaglia: se avessi smesso di governare in questo mese e avessi fatto campagna elettorale mi avrebbero detto che non governavo e che facevo campagna elettorale. Continuo a governare e mi dicono che faccio campagna elettorale perché governo, qualcosa dovrò pur fare, perdonate, perché ho deciso di fare il mio lavoro e continuo a fare il mio lavoro”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Albania, rispondendo alle opposizioni che hanno definito “spot elettorale” la sua visita all’hotspot per migranti.
“Quello che va avanti va raccontato, va spiegato, e lo faccio, piaccia o no all’opposizione. L’unica cosa che non posso fare, e all’opposizione piacerebbe molto, è scomparire – ha aggiunto -. Avevo detto che non avrei fatto campagna elettorale, e non l’ho fatta. E penso che si veda. Ho partecipato a un’unica manifestazione settimana scorsa, sono andata a Caivano e hanno parlato di spot elettorale, vado in Albania ed è uno spot elettorale, vado a sottoscrivere un accordo di coesione ed è uno spot elettorale… Avrei dovuto sospendere il lavoro del governo per un mese? Mi dispiace, non me lo posso permettere. Io devo fare il mio lavoro”.