Prove su strada

Suzuki Vitara Hybrid, la prova de Il Fatto.it – Compatta, ibrida e hi-tech – FOTO

Per la quarta generazione di Vitara, lo sport utility Suzuki che nel 1988 ha fatto da apripista al segmento dei compatti, è arrivato il momento di rifarsi il trucco. La presentazione in Italia arriva pochi giorni dopo che Suzuki Motor Corporation ha riportato risultati record per l’anno fiscale 2024 con vendite e profitti ai massimi storici. Le vendite nette hanno raggiunto 5.374,3 miliardi di yen (31,94 miliardi di euro), un incremento del 15,8% rispetto all’anno precedente.

Vitara Hybrid si riconosce per le linee più morbide e nuovi dettagli come il frontale con i gruppi ottici a Led e il paraurti posteriore dalla linea inedita. A bordo è stata aggiornata la plancia che accoglie l’inedito sistema di infotainment con display HD da 9”. Aggiornato anche il ventaglio di sistemi di assistenza alla guida (ADAS) che rendono la vettura conforme agli standard di sicurezza GSR2.

Nella dotazione spicca in particolare il debutto del sistema “Attentofrena” liv.2 – Dual Sensor Brake Support II (DSBS II), che, sfrutta un radar ad onde millimetriche e una telecamera monoculare, migliorando l’ampiezza e la profondità dell’area di rilevamento degli ostacoli: veicoli, biciclette e pedoni.

La gamma 100% ibrida si articola su due motorizzazioni: Vitara Hybrid 1.5 140 Volt con una powertrain da 115 Cv abbinato a una trasmissione a 6 rapporti con cambio automatico (AGS), e Vitara Hybrid 1.4 48 Volt da 129 Cv associata ad un cambio manuale a 6 marce. Entrambe le varianti possono essere equipaggiate con la sola trazione anteriore o l’integrale 4WD Allgrip Select.

Gli allestimenti Cool e Top sono riservati alle versioni Hybrid 1.4 48V, mentre Vitara Hybrid 1.5 140 Volt è proposta nel solo allestimento completo Starview. Il listino della Vitara parte da 25.900 euro, ma periodo di lancio è prevista una riduzione di 2.500 € in caso di permuta o rottamazione o di 1.500€ incondizionati. Nuova Vitara Hybrid può godere di ulteriori sconti derivati dai contributi statali.