Uno steward fa rimuovere la bandiera della Palestina ad alcuni tifosi presenti allo stadio. È accaduto martedì 4 giugno durante l’amichevole allo stadio Dall’Ara di Bologna tra Italia e Turchia. In un match senza emozioni, l’attenzione si è spostata sugli spalti, più precisamente in Curva Bulgarelli (solitamente occupata dagli ultras rossoblu). Nel corso della partita, un addetto alla sicurezza è stato avvertito da alcune persone di aver visto sventolare una bandiera della Palestina. Richiamata l’attenzione, lo steward si è avvicinato ai possessori della bandiera per chiedere di toglierla. Non è stato l’unico e isolato episodio nel corso del match: pochi istanti prima, era accaduta la stessa cosa.
Sport News - 7 Giugno 2024
Allo stadio Dall’Ara di Bologna uno steward fa rimuovere la bandiera della Palestina sugli spalti – Video
La Playlist Sport News
- 17:19 - Migranti: Camera vota emendamenti al Dl flussi, in aula il 25
Roma, 18 nov (Adnkronos) - Procede a ritmo serrato l'esame del Dl flussi alla Camera, dove la prima commissione sta votando gli emendamenti dopo un dibattito che ha occupato parte della mattinata. La seduta è in programma fino alle 20 circa e l'obiettivo dei lavori è quello di 'smaltire' le 355 proposte di modifica e quindi licenziare il testo in tempo per rispettare i il programma che prevede l'approdo in aula il 25 novembre, con voto finale il 26.
La commissione Affari costituzionali ha votato tutte le modifiche all'articolo 1 e adesso è impegnata con l'esame degli emendamenti all'articolo 2. Il Dl flussi, tra le altre cose, contiene le norme del decreto Paesi sicuri.
- 17:15 - E.Romagna: Guerini, 'benissimo De Pascale, benissimo il Pd'
Roma, 18 nov. (Adnkronos) - "Ottime notizie dall’Emilia Romagna: benissimo Michele De Pascale, benissimo il Pd". Così Lorenzo Guerini sui social.
- 17:08 - G20: Meloni vede principe ereditario Abu Dhabi, focus su relazioni bilaterali e P.Mattei
Rio de Janeiro, 18 nov. (Adnkronos) - A margine del G20 di Rio de Janeiro, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il principe ereditario dell’Emirato di Abu Dhabi, Sheikh Khaled bin Mohamed bin Zayed Al Nahyan. L’incontro, informa Palazzo Chigi, ha costituito l’occasione per fare il punto sulle relazioni bilaterali con particolare riferimento alle opportunità di investimento e alla cooperazione economica tra le due Nazioni nei settori dell’energia, delle grandi infrastrutture di connessione e dell’intelligenza artificiale.
La premier e il principe ereditario "hanno inoltre espresso apprezzamento per l’eccellente collaborazione avviata tra Italia ed Emirati Arabi Uniti nel promuovere partenariati paritari con le Nazioni africane nel quadro del Piano Mattei. In tale quadro, è stata confermata la comune volontà di organizzare presto un business forum che riunisca le imprese italiane ed emiratine attive in Africa per approfondire ulteriormente le sinergie esistenti e svilupparne di nuove".
- 17:06 - E.Romagna: Speranza, 'che meraviglia, bravissimo De Pascale'
Roma, 18 nov. (Adnkronos) - "Che meraviglia l’Emilia Romagna! Bravissimo Michele De Pascale". Così Roberto Speranza sui social.
- 16:54 - Cecchettin: Furfaro (Pd), 'Valditara inadeguato, vergognoso che sia al governo'
Roma, 18 nov. (Adnkronos) - “Immagina di essere il ministro dell'Istruzione. Immagina di essere il ministro dell'Istruzione e dire che la lotta al patriarcato è ideologia. Immagina di essere il ministro dell'Istruzione, di dire che la lotta al patriarcato è ideologia e di affermare che la colpa delle violenze contro le donne è dei migranti e non semplicemente degli uomini. Immagina di essere il ministro dell'Istruzione, di dire che la lotta al patriarcato è ideologia, che la colpa delle violenze contro le donne è dei migranti e di farlo alla presentazione della fondazione dedicata a Giulia Cecchettin, uccisa da un cittadino italiano". Così sui social il responsabile welfare del Pd, il deputato democratico, Marco Furfaro.
"Ministro Valditara, da gennaio ci sono stati 87 femminicidi, come evidenziato dall'Osservatorio nazionale di Non Una Di Meno. In circa l’80% dei casi, l'assassino aveva la mia e la sua nazionalità. Può immaginare, invece, il dato sul genere. La sua inadeguatezza è una vergogna per il ruolo che ricopre e per l'Italia”.
- 16:51 - E.Romagna: Bonaccini, 'però, l'Emilia Romagna' e posta emoticon cuore
Roma, 18 nov. (Adnkronos) - "Però, l’Emilia-Romagna". Lo scrive sui social Stefano Bonaccini, presidente uscente dell'Emilia Romagna, aggiungendo l'emoticon di un cuore.
- 16:25 - Farmaci, studio: tirzepatide efficace per ridurre peso e prevenire diabete 2
Roma, 18 nov. (Adnkronos Salute) - In pazienti adulti con prediabete e obesità o sovrappeso, tirzepatide di Eli Lilly, somministrato settimanalmente per via sottocutanea, riduce significativamente il rischio di progressione a diabete di tipo 2. Inoltre, alla dose di 15 mg il farmaco determina una diminuzione media del peso corporeo fino al 23% rispetto al 2,1% per il placebo alla fine del periodo di trattamento. Lo dimostrano i risultati a 3 anni di Surmount-1, lo studio più lungo su tirzepatide, pubblicati su 'The New England Journal of Medicine' e presentati di recente in occasione della ObesityWeek 2024. I dati - riporta una nota - evidenziano una riduzione del 94% del rischio di progressione a diabete tipo 2 per tutte le dosi aggregate di tirzepatide (5, 10, 15 mg) rispetto al placebo nei 3 anni dello studio negli adulti con prediabete e obesità o sovrappeso. In termini assoluti, quasi il 99% delle persone trattate con tirzepatide non ha sviluppato diabete alla settimana 176. La perdita di peso corporeo osservata nelle persone trattate con tirzepatide alla dose di 15 mg è stata mantenuta nei 3 anni di trattamento.
"Mentre registriamo le innovazioni e i successi nel trattamento del diabete tipo 2, dobbiamo considerare le moltissime persone che vivono una condizione di prediabete, una sorta di anticamera, un campanello d'allarme che si associa spesso a sovrappeso e obesità e che deve suggerire prima di tutto importanti cambiamenti nello stile di vita per evitare la progressione verso la malattia - osserva Riccardo Candido, presidente FeSdi, Federazione che riunisce le 2 società scientifiche diabetologiche Amd e Sid, e presidente nazionale Amd - I risultati dello studio Surmount aprono una nuova prospettiva perché, potenzialmente, ci danno la possibilità di agire sul diabete in fase preventiva e non solo in termini di trattamento, intervenendo su un fattore di rischio chiave come l'obesità. Questi dati rafforzano i potenziali benefici clinici della terapia a lungo termine per le persone che vivono con obesità e prediabete".
Tirzepatide - ricorda la nota - è il primo e unico farmaco doppio agonista dei recettori Gip (polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente) e Glp-1 (peptide 1 simile al glucagone). Entrambi questi recettori sono ormoni secreti a livello gastrointestinale in risposta ai pasti e sono responsabili dell'effetto incretinico. In altri endpoint, lo studio ha dimostrato un'associazione tra il trattamento con tirzepatide e miglioramenti per quanto riguarda controllo della glicemia, fattori di rischio cardiometabolico (inclusi insulina a digiuno, pressione arteriosa e lipidi) e qualità di vita legata alla salute, che sono stati mantenuti nelle 176 settimane. Un'analisi di mediazione post hoc ha suggerito che l'effetto di ritardo nell'insorgenza del diabete tipo 2 osservato con tirzepatide era associato per metà alla riduzione di peso indotta dal farmaco, con il restante beneficio potenzialmente attribuito ad altri effetti di tirzepatide.
"L'obesità è una malattia cronica che mette a rischio milioni di adulti in tutto il mondo ed è anche il principale fattore di rischio del diabete tipo 2 - afferma Rocco Barazzoni, presidente della Sio (Società italiana di obesità) - Il crescente aumento dell'obesità ha portato a un aumento del diabete: quasi il 95% delle persone con diabete tipo 2 è in sovrappeso o con obesità. In questa prospettiva, i risultati dello studio a 3 anni Surmount ci forniscono un'importante indicazione perché, mentre confermano l'efficacia di tirzepatide, dall'altra convalidano il nuovo paradigma farmacologico che collega la riduzione dell'obesità e del sovrappeso alla possibilità, oltre che di controllare il diabete, anche di prevenirlo, insieme a tantissime altre importanti complicanze e patologie associate all'obesità".
Il profilo generale di sicurezza e tollerabilità di tirzepatide dopo 193 settimane (176 settimane seguite da 17 settimane di sospensione del trattamento) si è dimostrato consistente con i risultati alla settimana 72 di Surmount-1, precedentemente pubblicati, e altri studi clinici su tirzepatide condotti per la perdita di peso e il suo mantenimento a lungo termine. Al di là del Covid-19, gli eventi avversi riferiti con maggiore frequenza - conclude la nota - sono stati di tipo gastrointestinale e di gravità generalmente da lieve a moderata. Gli eventi avversi di tipo gastrointestinale più comuni tra i pazienti trattati con tirzepatide sono stati nausea, diarrea e costipazione.