Movimento 5 Stelle e Partito Democratico sono le uniche eccezioni: nei loro programmi per le elezioni Europee presentano proposte concrete e articolate in tema di lotta alla mafia e alla corruzione. Male gli altri: addirittura Forza Italia, Lega, Stati Uniti d’Europa e Pace, Terra, Dignità non menzionano nemmeno una volta le parole “mafia”, “mafie”, “corruzione”. È il quadro che viene fuori dal report di Wikimafia “C’è ma non troppo. La lotta alla mafia alle europee 2024”.

L’associazione fondata da Pierpaolo Farina anche questa volta ha analizzato tutti i programmi elettorali evidenziando come “complessivamente l’attenzione anche in ambito europeo al fenomeno mafioso e alla corruzione della politica italiana è deficitaria, approssimativa e superficiale“. Tranne Pd e M5s, i partiti italiani si affidano “a dichiarazioni di principio, nobili ma sterili se non accompagnate da proposte concrete (quando ci sono)”. In merito alla trasparenza delle campagna elettorali, invece, Wikimafia sottolinea un “dato disarmante“: “Nessun partito obbliga i propri candidati a comunicare in tempo reale ai propri elettori i finanziatori delle proprie campagne elettorali”. “Servirebbe – si legge nelle conclusioni – un’educazione alla trasparenza totale per restituire credibilità alla politica e alle occasioni elettorali, funestate da episodi sempre più frequenti di voto di scambio, corruzione e inquinamento da parte delle organizzazioni mafiose“.

Movimento 5 stelle – Come si legge nell’analisi di Wikimafia, il partito di Giuseppe Conte è quello “che dedica maggiore spazio all’interno del programma alle tematiche della lotta alla mafia e alla corruzione”. Un capito intero, di quattro pagine, su Criminalità organizzata e corruzione, il male europeo. La proposta politica è strutturata poi in cinque paragrafi: lotta al riciclaggio; contrastare frodi e corruzione; un codice antimafia per proteggere i fondi europei; una procura europea contro il terrorismo internazionale; lotta ai reati ambientali e alle ecomafie. “Complessivamente si tratta di buone proposte e di uno spazio rilevante all’interno del programma, rispetto alle altre liste”, evidenzia Wikimafia.

Partito Democratico – Nel programma del partito di Elly Schlein le proposte contro mafia e corruzione sono inserite all’interno del paragrafo Per lo Stato di diritto. “Si tratta anche in questo caso di buone proposte, che lavorano sugli aspetti maggiormente critici del fenomeno mafioso a livello europeo. Inoltre, propone l’istituzione di una commissione speciale antimafia, come richiesto nella nostra call”, si legge nel report.

Fratelli d’Italia – Parla di “modello Italia” nella penultima pagina del suo programma, invece, il partito della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Un programma certamente buono nelle intenzioni, se non fosse – scrive Wikimafia – che poi nei 5 punti successivi non vengono fatte proposte pratiche in tal senso, ma si sostiene di voler portare avanti punti già operativi, come lo scambio di informazioni tra procure e la loro collaborazione, che è già favorita con successo da Eurojust (tutto si può migliorare, ma proporre miglioramenti è una cosa, battersi per qualcosa che esiste già un’altra)”. Nel report viene comunque evidenziato che la parola “corruzione” non viene nominata nemmeno una volta nel programma.

Azione e Libertà – Nel programma di Azione di Carlo Calenda la parola “mafie” compare una sola volta e due volte il termine “corruzione”, “ma sempre in enunciazioni di principio non accompagnate da proposte operative”, sottolinea Wikimafia. Per quanto riguarda la lista Libertà di Cateno De Luca “la lotta al crimine organizzato al punto 15 del programma, ma come Azione e Fdi non fa proposte concrete, ma si ferma alle enunciazioni di principio”.

Alleanza Verdi Sinistra – Male il programma di Alleanza Verdi Sinistra: “Nonostante la buona adesione di candidati e candidate alla nostra call, questa volta nelle 44 pagine di programma non viene menzionato il problema del fenomeno mafioso a livello europeo”, sottolinea Wikimafia facendo riferimento all’appello lanciato nei mesi scorsi a tutti i candidati. Una sola volta compare, invece, la parola corruzione “ma in relazione ai fenomeni di sfruttamento delle risorse ambientali e alla lotta al capitalismo”.

Nessun riferimento da Forza Italia, Lega, Stati uniti d’Europa e Pace, Terra, Dignità – Maglia nera, anzi nerissima, per tutte le altre liste. Da Forza Italia alla Lega passando per Stati Uniti d’Europa di Matteo Renzi fino alla lista di Michele Santoro Pace, Terra, Dignità, c’è una costante: le parole “mafia”, “mafie” e “corruzione” non vengono menzionate nemmeno una volta nei rispettivi programmi elettorali.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

MANI PULITE 25 ANNI DOPO

di Gianni Barbacetto ,Marco Travaglio ,Peter Gomez 12€ Acquista
Articolo Precedente

Stragi del ’93, l’ex capo del Ros Mario Mori interrogato a Firenze. Le accuse dei pm al generale

next
Articolo Successivo

A Roma un parco intitolato a Valarioti, segretario del Pci di Rosarno ucciso dalla ‘ndrangheta

next