Botta e risposta tra l’ex parlamentare, Luigi Manconi, e il candidato della Lega alle prossime elezioni europee, Roberto Vannacci, durante L’Aria che tira, su La7.
Manconi fa una domanda al generale ricordando le sue esternazioni sugli omosessuali e, tramite un sillogismo, lascia poco spazio a Vannacci per rispondere. “Lei ha detto ‘gli omosessuali sono una minoranza della popolazione nazionale, dunque non appartengono alla norma statistica’” e, di conseguenza, “non sono normali. Ho interpretato bene?”, esordisce Manconi seduto di fronte a Vannacci. “È un pensiero statistico, è una scienza”, replica Vannacci.
Manconi coglie quindi l’occasione per il sillogismo: “Io appartengo a una minoranza, i cittadini ipovedenti o ciechi, la norma statistica fa di noi una minoranza. Dunque lei mi considera anormale?”. “Non rientra nella norma, l’abbiamo appena detto”, prova quindi a glissare il candidato leghista. “Ma lei dal non rientrare nella norma ha dedotto che gli omosessuali non possono dirsi normali, io non rientro nella norma statistica dei vedenti quindi mi considera anormale”, incalza Manconi, mettendo in difficoltà Vannacci che prova a controbattere: “Esce dalla norma statistica..”.
Vannacci quindi tenta di mettere le mani avanti, dicendo che questo “non è un tema delle elezioni europee”, poi cerca di spiegare: “Lei non ha fatto altro che confermare quello che dice la statistica”. “Che io sono anormale non lo dice la statistica”, risponde quindi Manconi, chiudendo l’argomento.