“È stata una campagna elettorale caratterizzata da propagandismo e, nelle ultime battute, da una propensione del governo nazionale e della presidente del Consiglio a offrire frottole ai cittadini italiani, in termini popolari a produrre palle. Negli ultimi giorni, più che palle, mongolfiere. Negli ultimissimi giorni, più che mongolfiere, dirigibili, Zeppelin, palloni inimmaginabili”. È quanto detto dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta social. “La campagna elettorale è andata avanti per i fatti suoi, fra esempi inimmaginabili di volgarità e una propensione alla propaganda e alla fumosità del dibattito che è stata davvero sconvolgente. Grazie a Dio siamo alle ultime battute”, ha aggiunto De Luca, sottolineando “un elemento di volgarità introdotto dal presidente del Consiglio che non ha inteso rispondere a due sollecitazioni che mi ero permesso di rivolgerle: la prima è quella di un dibattito pubblico su temi di sostanza, di merito, non sulle chiacchiere o sul vittimismo, sui temi relativi alle politiche per il Sud, alla Zes unica, al sistema sanitario; non ho avuto risposta neanche all’unica domanda che avevo rivolto alla presidente del Consiglio, e cioè: quando intendi firmare l’accordo di coesione della Regione Campania?”, ha concluso De Luca.

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