Intervistata a "Storie di donne al bivio", l'avvocatessa ha raccontato le ultime chiamate con l'ex CT dell'Inghilterra e ha parlato anche di aspetti più personali
Nancy Dell’Olio è stata ospite a “Storie di donne al bivio”, il programma condotto da Monica Setta. Durante l’intervista, l’avvocatessa italiana ha principalmente parlato delle condizioni di salute dell’ex compagno Sven Goran Eriksson, allenatore di calcio svedese.
“Sapevo da mesi che Sven non stava bene. – ha raccontato Nancy – Abbiamo sempre avuto un canale di comunicazione aperto, visto che abbiamo ancora delle situazioni finanziarie non completamente risolte a Londra, ma non mi avevano riferito la gravità della malattia. Sapevo che aveva avuto degli ictus, ma che si stava riprendendo“.
Lo scorso gennaio l’ex allenatore della Lazio ha dichiarato di essere stato colpito da un tumore al pancreas allo stadio terminale e che gli restava un anno di vita e per la donna è stato un colpo al cuore.
La Dell’Olio ha continuato, raccontando dell’ultima chiamata fatta con l’ex compagno, con cui è stata per 10 anni: “Ho saputo che avesse così poco da vivere esattamente il giorno prima del comunicato stampa in cui ha detto che aveva una malattia terminale. Io continuo a non pensarlo, perché quando ci siamo sentiti al telefono, questo è stato a marzo, lui mi ha detto: ‘No, io veramente mi sento bene, non posso pensare che… Non voglio neanche pensare che…’“.
Successivamente però, qualcosa deve essere cambiato: “È difficile parlargli al telefono. – ha ammesso la donna – Ultimamente vedo che non risponde ai messaggi e mi hanno detto che è in clinica a fare delle terapie. È molto triste“.
L’intervista è andata avanti con racconti più personali. Sven e Nancy, quando lui era il CT dell’Inghilterra, erano la terza coppia più seguita del Regno Unito e si parlava solo di loro. I tabloid sono addirittura arrivati a dire che i due facessero sesso una volta al giorno. “In realtà siamo arrivati a farlo anche tre volte al giorno. – ha corretto la Dell’Olio – C’era una grandissima passione. Sono quelle passioni che probabilmente sono rare. Forse, se così non fosse stato, non avrei trovato la forza di lasciare mio marito”. L’avvocatessa ha concluso ammettendo che non ha mai ricevuto dall’ex compagno il regalo che avrebbe voluto più di tutti: “Sven ha mancato di farmi il regalo per me più importante, che era quello di lasciare una casa che avevamo insieme, tutta a mio nome. Così sono dovuta stare tre anni con gli avvocati per avere ciò che mi spettava. E questo mi ha ferita”.