Un “giuramento col sangue“. È quello che il candidato consigliere comunale per la lista Pescara Futura, Michele Calvani, ha voluto mettere in scena durante un comizio in piazza Salotto. Una simulazione che è finita su varie testate locali e non solo, tanto da spingere Calvani a ritirare la candidatura. Al centro delle polemiche, il video in cui simula quello che, secondo lui, avrebbe dovuto essere un patto con la città: ha preso un coltello, si è tolto la giaccia e si è inciso letteralmente un braccio. Poche ore dopo la diffusione delle immagini, il passo indietro.

A riportarlo è Pescara Today. Calvani si era candidato al consiglio comunale della città, per le prossime elezioni amministrative dell’8 e il 9 giugno, nel capoluogo abruzzese, appoggiando il candidato di centrodestra uscente Carlo Masci. E interpellato dal quotidiano di Pescara si è giustificato: “Volevo rendere forti e credibili le mie promesse elettorali. Volevo garantire il massimo impegno verso di loro”. E ha aggiunto: “Mi sono reso conto che quello che ho fatto possa aver generato dissenso nell’elettorato. Per questo ho deciso di ritirare la mia candidatura come richiestomi dai responsabili della mia lista”.

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