Dire di no a un principe saudita non è cosa da tutti i giorni. Il lussuoso resort de “La Datcha” di Oleg Tinkov a Forte dei Marmi può dire di averlo fatto. Lo sceicco Mohammad Bin Salmanpresidente del Fondo PIF e primo ministro dell’Arabia Saudita – si è infatti visto respingere la sua offerta di 3 milioni per potervi soggiornare 20 giorni. Il resort di Forte dei Marmi, infatti, a quanto pare ha declinato la proposta. Tinkov, imprenditore russo, ha creato (e successivamente posseduto) la squadra professionista di ciclismo Tinkoff. Lo sceicco ha dovuto virare su un hotel stellato di Firenze, la “casa” del suo amico nonché senatore di Italia Viva, Matteo Renzi. Considerato come un viaggio d’affari, ci sarebbero le prime ipotesi – dal Corriere Fiorentino – secondo cui Salman potrebbe essere interessato alla Fiorentina. Sempre stato contrario ai fondi d’investimento nel calcio, di fronte a un fondo di questa forza economica Rocco Commisso potrebbe vacillare. Per ora, tutta una suggestione.

Il fondo arabo nel calcio
Il presente e, molto probabilmente, il futuro dello sport. Il Fondo per gli investimenti pubblici dell’Arabia Saudita, meglio noto come PIF, è entrato prepotentemente nel mondo del calcio inglese: l’acquisto del Newcastle nell’ottobre del 2021 ne è una prova. Considerando il loro valore (che si aggira intorno ai 600 miliardi di dollari), la cifra spesa per acquistare il club di Premier League è irrisoria e mette in luce l’enorme disponibilità monetaria. Inizialmente, l’offerta era stata respinta dato che la Premier riteneva che il Paese saudita fosse uno dei principali sostenitori della tanto odiata pirateria online. Insieme agli Emirati Arabi (Manchester City) e il Qatar (Psg), anche l’Arabia Saudita si sta prendendo il palcoscenico europeo, e non solo. In Saudi Pro League, il fondo di Bin Salman detiene ben quattro squadre, tra cui l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e l’Al-Hilal di Milinkovic-Savic.

Non solo calcio: la frontiera del tennis e del golf
Il Fondo PIF vuole accentrare il mondo dello sport a sé, questo ormai è chiaro. E non si tratta solo di calcio. Dopo essere diventato partner ufficiale del Ranking ATP, ora arriva anche la partnership tra il fondo e il WTA. Come dimostrare il proprio dominio oltre il lato economico? Con l’organizzazione: le prossime WTA Finals, infatti, si svolgeranno a Ryad, stessa città in cui è andato in scena l’incontro di boxe tra Tyson Fury e Oleksandr Usyk. E non finisce qui: PIF ha da poco investito nel mondo del golf e secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe avanzato un’offerta da 20 miliardi di dollari per l’acquisto del campionato di Formula 1. Oltre le frontiere, il monopolio dell’Arabia Saudita è appena cominciato. Nel frattempo, però, il suo presidente viene “snobbato” dal resort di Forte dei Marmi: un paradosso, certo. Ma nulla di più.

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