A poche ore dall’aperture delle urne per le elezioni Europee, il Campidoglio è intervenuto per assicurare che tutte le tessere elettorali per i neomaggiorenni e per chi proviene da fuori il Comune di Roma “sono state trasmesse”: “A chi non viene reperito in casa”, ha scritto l’assessorato alle Politiche del personale in una nota, “viene lasciato un avviso in cassetta per il successivo ritiro presso singoli punti di riconsegna indicati nell’avviso, e ciò al netto di chi non è stato proprio reperito all’indirizzo comunicato”. Una precisazione arrivata mentre su X, il leader di Azione Carlo Calenda denunciava: “A nessun 18enne che conosco è arrivata a casa”. Poco prima era stata la giornalista e conduttrice di Tango su Rai2 Luisella Costamagna a raccontare l’esperienza del figlio: “Mio figlio è maggiorenne da 3 mesi e a oggi non ha ancora ricevuto la tessera elettorale”, ha scritto nelle scorse ore. “Non è un problema andare a ritirarla al municipio di RomaCapitale, ma se questo è il benvenuto ai nuovi elettori, non vi aspettate che poi si mettano in fila entusiasti per votare”.
Dal Comune di Roma fanno sapere che non risulta alcun ritardo o lacuna. “Non viene ovviamente garantito alcuno invio a chi ha esaurito sulla propria tessera gli spazi utili al voto”, si legge ancora nella nota. “Resta inteso che l’Amministrazione assicura a tutti il diritto di voto nel rispetto della vigente legislazione di settore ovvero mediante l’apertura straordinaria degli Uffici Municipali e della sede del competente Dipartimento ove è sempre possibile (in orario continuato e anche sabato e domenica) recarsi per richiedere la propria tessera elettorale nel rispetto delle modalità indicate nella messaggistica di servizio che da oltre 30 giorni è presente nella home page del portale istituzionale, al pari di ogni altra informazione riguardante le elezioni europee 2024″. E conclude la nota dell’assessorato: “Il recapito a casa di tessere e tagliandi, è una postura voluta da Roma Capitale e dagli altri enti locali e non esiste il diritto di ricevere a casa tali documenti“.