Un uomo della Florida stava tranquillamente facendo colazione con la moglie quando un colpo di tosse e uno starnuto simultanei gli hanno provocato una ferita che definire incredibile è un eufemismo: il suo colon è letteralmente esploso, causando la fuoriuscita degli intestini attraverso una precedente incisione chirurgica. La scena si è svolta in una tavola calda. Dopo l’accaduto, l’uomo, 63 anni, ha avvertito una sensazione di “bagnato” seguita da un dolore acuto. Alzando la camicia, ha scoperto con orrore che diversi centimetri del suo intestino fuoriuscivano da una ferita chirurgica, che i medici avevano dichiarato “ben guarita” solo pochi giorni prima.
Sua moglie, seduta di fronte a lui e terrorizzata dalla scena, ha immediatamente chiamato un’ambulanza. All’arrivo, i soccorritori si sono trovati di fronte a un’apertura di sette centimetri e mezzo dalla quale sporgevano “grandi quantità di intestino”. L’uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove i chirurghi sono riusciti a riposizionare l’intestino nell’addome con successo. Dopo sei giorni di ricovero, è stato dimesso senza ulteriori complicazioni. Due settimane prima dell’incidente, l’uomo aveva subito un intervento chirurgico per complicanze legate a un precedente cancro alla prostata, inclusa una cistectomia, un’operazione in cui viene rimossa la vescica. L’intervento era andato a buon fine e la mattina dell’incidente, il 63enne aveva fatto rimuovere i punti di sutura: proprio per festeggiare, lui e sua moglie erano andati a fare colazione.
Il caso è stato analizzato e dettagliato nell’American Journal of Medical Case Reports perché rappresenta un esempio di eviscerazione, una rara ma grave complicanza post-chirurgica che si verifica quando gli organi interni fuoriescono attraverso un’incisione a causa della riapertura del sito chirurgico, nota come deiscenza della ferita. Questa condizione colpisce circa tre persone su 100 che hanno subito interventi chirurgici addominali e pelvici, ma la percentuale può salire fino al 10% nei pazienti anziani. L’eviscerazione può essere fatale nel 40% dei casi a causa di eccessiva perdita di sangue, dolore severo prolungato o lesioni agli organi esposti. Sulle cause i medici non hanno dubbi: è stata la tensione generata nei suoi muscoli dal tossire e starnutire in simultanea. Gli esperti hanno etichettato questo caso come “importante” perché l’eviscerazione addominale dopo cistectomia è poco documentata, con solo sette episodi documentati nel 2024.