La vittima del furto ha ricevuto un segnale sul suo cellulare da uno dei suoi dispositivi e ha notato che non proveniva dall'aeroporto
Appena arrivata all’aeroporto in Florida, la sua valigia non si trovava sul nastro trasportatore. L’incubo di tutti i viaggiatori è diventato realtà per Paola Garcia. Però, tutto ha un lieto fine, infatti la passeggera della Spirit Airlines è riuscita a rintracciare il suo bagaglio rubato grazie all’Apple Watch.
Paola stava aspettando la sua piccola valigia rosa che conteneva, tra le altre cose, diversi prodotti Apple, come il suo MacBook personale e due Apple Watch. Quando non l’ha vista si è spaventata e ha deciso di informare la compagnia aerea riguardo l’accaduto. La Spirit Airlines le ha risposta che il suo bagaglio sarebbe stato spedito al suo indirizzo non appena fosse stato recuperato.
Secondo quanto riportato The Independent, la ragazza ha spiegato: “Nella mia testa ho un pensiero fisso, ovvero che ho bisogno del mio computer perché frequento l’università. Sono disposta a tutto per recuperarlo, e quindi ho aspettato per almeno due ore al nastro trasportatore”. Dopo la lunga attesa, i dipendenti dell’aeroporto hanno ribadito a Paola quanto già detto in precedenza, ovvero che la sua valigia le sarebbe stata spedita subito dopo il ritrovamento. Quindi, la ragazza, rassegnata, ha deciso di tornare a casa.
Ma non finisce qui. La mattina dopo, Paola ha iniziato a ricevere un segnale sul cellulare da uno dei suoi Apple Watch all’interno della valigia. Il suono però, non proveniva dall’aeroporto, bensì da una casa di Fort Lauderdale, un quartiere a 15 minuti di distanza dalla sua casa. Si trattava dell’abitazione di Junior Bazile, un impiegato della Spirit Airlines di 29 anni, che era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre frugava nel bagaglio di Paola.
A questo punto, la ragazza ha deciso di dirigersi verso la casa del sospettato perché quello stesso giorno avrebbe avuto un test universitario e aveva davvero bisogno del suo PC. Giunta sul posto, ha chiamato la polizia, la quale, analizzando il profilo di Balize, ha scoperto che lavorava proprio il giorno in cui la valigia è scomparsa.
Nello stesso giorno, l’uomo è stato arrestato per furto. La compagnia aerea Spirit Airlines ha dichiarato: “Abbiamo provveduto a rimborsare la donna a titolo di cortesia, anche se al momento non siamo a conoscenza di alcuna prova riguardo il fatto che un dipendente Spirit sia coinvolto. Prendiamo seriamente qualsiasi accusa di questa natura e stiamo attualmente indagando”.