La comunità di Appignano (Macerata) senza parole, il musicista era molto attivo per il sociale e nelle iniziative comunali
Genitori, amici e colleghi musicisti disperati. È stato ritrovato, proprio dal padre e dalla madre, morto in casa ad Appignano (Macerata) il bassista Riccardo Messi, noto come “Ricall”. Stando ai primi accertamenti, come riporta Il Resto del Carlino, le cause del decesso – a soli 44 anni – sono stati naturali. Il musicista collaborava con il Festival di Montelago e suonava in diversi gruppi musicali.
Anche il sindaco di Appignano, Mariano Calamita, è sconcertato. Conosceva molto bene il bassista perché molto attivo nella comunità: “Conoscevo benissimo Riccardo da quando era ragazzino. Aveva una vena artistica molto spiccata: dal fumetto alla lavorazione della ceramica con lo studio dei genitori, Taruschio Design. Collaborava con il Festival di Montelago, faceva parte dei vari gruppi musicali”.
E ancora: “Per diversi mesi l’anno viveva a New York, dove continuava a promuovere la sua vena artistica nei locali e nelle manifestazioni. Come Comune abbiamo organizzato da diversi anni dei corsi di fumetto: lui era l’insegnante per i ragazzi della primaria e abbiamo consegnato insieme varie volte i premi per questi lavori. Era molto vicino alle attività sociali del paese, uno dei fondatori dell’evento comics di Appignano, Appignavalon, che quest’anno doveva fare la terza edizione. Lascia un vuoto immenso”.