La protagonista di questa storia, raccolta dalla scrittrice Jane Green, è stata "fregata" dall'ex amica che le ha portato via l'uomo della sua vita
Una storia drammatica con un grande conflitto interiore. La scrittrice best-seller Jane Green ha raccolto sul Daily Mail il racconto di una donna in piena crisi. “All’inizio di quest’anno, il mio ex ragazzo mi ha contattato per dirmi che gli era stato diagnosticato un cancro terminale al cervello – ha scritto la signora, il cui nome non è stato rivelato per la privacy – e per chiedermi se avrei preso in considerazione l’idea di fargli visita un’ultima volta perché c’erano alcune cose che voleva dirmi”.
I due si sono lasciati otto anni fa e la fine della storia è stata piuttosto dolorosa. L’ex fidanzata pensava che si sarebbe sposata con lui finché finché non ha scoperto che l’aveva tradito con una carissima amica, che alla fine è diventata sua moglie. “Negli anni a seguire – racconta la protagonista di questa storia – sono riuscita ad andare avanti, in gran parte grazie a mio marito, che ho incontrato circa sei mesi dopo la rottura, e che è stato determinante nel ‘rimettermi insieme’. Quando ci siamo sposati tre anni fa, sapevo che tutto era successo per una ragione perché era il predestinato. Ho anche lavorato duramente per perdonare il mio ex e sua moglie, e non nutro davvero alcun rancore verso nessuno dei due”.
L’intenzione è quella di rivedere l’ex “per dargli la possibilità di togliersi qualcosa dal petto che potesse aiutarlo a trovare pace durante questo periodo orribile”. Ma il marito della donna si è opposto fermamente, dicendo che era una cattiva idea e che non era qualcosa che poteva tollerare.
La scrittrice Jane Green ha risposto: “Mi dispiace tanto che tu stia attraversando tutto questo, e ancora più triste che tuo marito non capisca. Non spetta a lui proteggere la tua salute mentale e il tuo benessere. Non sei una bambina, sei un donna adulta a cui è permesso vedere chi vuoi, in particolare un ex ragazzo che ha chiaramente degli affari in sospeso (…) Di’ a tuo marito di non sentirsi a disagio e qualora lo fosse, forse può trovare un terapista per capire perché si sente minacciato”.