Re Carlo non ha alcuna intenzione di ridurre gli impegni previsti dalla sua agenda pubblica. A confessarlo è stata la Regina consorte, Camilla, che non ha mai nascosto la sua preoccupazione da quando è stato ufficializzato che il sovrano è in cura per un tumore. Nonostante le cure piuttosto forti e gli effetti collaterali della chemioterapia – il monarca aveva ammesso di aver perso il gusto a causa dei medicinali -, Carlo ha rallentato ma solo il minimo indispensabile, facendo innervosire la moglie. La quale da subito gli ha consigliato di ridurre il numero degli appuntamenti e delle apparizioni, scontrandosi però con la testardaggine del sovrano. Non stupiscono dunque le frasi che la Regina Camilla si è lasciata scappare durante l’apparizione a sorpresa al Queen’s Reading Room Festival, qualche giorno fa. Parlando con lo scrittore Lee Child, ha spiegato che Carlo “sta bene, ma non rallenterà e non farà quello che gli viene detto”, ha confidato.
Tradotto in altre parole: non solo non sembra voler dare retta ai consigli dei medici, ma nemmeno a quelle della moglie, sempre più preoccupata per la mole dei suoi impegni di lavoro. Pochi giorni fa la coppia ha partecipato alle celebrazioni dell’ottantesimo anniversario dallo sbarco in Normandia, in Francia, e con loro c’era anche il principe William. Ora c’è grande attesa per il Trooping the colour, la Sfilata della bandiera, la grande parata prevista per sabato 15 giugno che celebra il compleanno del Re (anche se non è nato a giugno, si tratta di una tradizione voluta da Giorgio II sin dal 1748), a cui parteciperà tutta la Famiglia Reale.
Il vero punto interrogativo resta la presenza di Kate Middleton che, a differenza del suocero, è ancora sottoposta a cure piuttosto strong e che, salvo colpi di scena, non dovrebbe affacciarsi dal balcone di Buckingham Palace. Il Re pare invece essere in una fase di miglioramento, come rivelato da Camilla, che ha lasciato trapelare la preoccupazione per l’ostinazione con cui Carlo non ha intende riposare: “Starebbe ancora meglio se facesse come dico io”. Verrà ascoltata?