Le inchieste giudiziarie, le primarie per le comunali fatte saltare a pochi giorni dal voto, le accuse personali. E ancora: le topiche di qualche alleato divenuto d’un tratto maldestro, la commissione Antimafia inviata da Roma per valutare lo scioglimento del ‘suo’ Comune, il richiamo alla questione morale. Risultato? Antonio Decaro ha letteralmente trascinato il Partito democratico nel Meridione. Nonostante tutto. Lo dicono i numeri, impressionanti: nella circoscrizione Sud, l’ex sindaco di Bari ha raccolto 495.774 voti, il che vuol dire che quasi un elettore su due del Pd ha scritto il suo nome. Con quasi mezzo milioni di preferenze, è il candidato dem più votato in tutta Italia e ha più che doppiato la segretaria nazionale del suo partito. Restringendo il campo di analisi, poi, solo in Puglia ha raccolto 351.643 preferenze, il che significa che oltre il 75% di chi ha votato Pd (458.737), ha votato anche per Decaro. Il Pd ha preso il 33,57, quasi sette punti in più di Fratelli d’Italia: un distacco che rende il tacco d’Italia la regione più dem di tutte. E ancora. In provincia di Bari Antonio Decaro ha preso 186.367 preferenze, quelle totali del Pd sono state 216.594 (45,66%): insomma, oltre l’80% di chi ha votato Pd, ha votato Decaro. A Bari città, i voti sono stati 59.339 (Pd 73.684, 49,77%).
Numeri di un trionfo. Che preannunciano ciò che – salvo sorprese – accadrà nello spoglio per le comunali, dove il candidato del Pd Vito Leccese (storico capo di gabinetto di Decaro) è già certo del ballottaggio e secondo i sondaggi potrà godere di un vantaggio siderale (tra il 42 e il 46 per cento) sul candidato di centrodestra Fabio Romito, che oscilla tra il 31 e il 35%. Terzo incomodo è Michele Laforgia, sostenuto da M5s e Sinistra Italiana, che si fermerebbe a una percentuale tra il 20 e il 24 per cento: doveva partecipare alle primarie contro Decaro, poi con Giuseppe Conte ha deciso di far saltare il banco agitando lo spettro della questione morale e ora dovrà cercare un apparentamento per non rimanere fuori dai giochi.
“Di fronte a un risultato come questo è difficile trovare le parole giuste” ha scritto Decaro sui social per commentare il successo. “L’affetto e la fiducia che mi avete consegnato mi affidano una responsabilità enorme – ha aggiunto – Dai piccoli paesini e dalle grandi città, dai giovani e dagli anziani, dai sindaci, dai consiglieri comunali, dagli amministratori tutti, dai sostenitori di sempre e da chi mi ha conosciuto solo in questi ultimi mesi”. E ancora: “Vi porto tutti nel cuore – ha detto ancora – Continuerò ad essere ‘il sindaco‘ che avete conosciuto e che avete scelto, solo di una comunità più allargata. Abbiamo tanto lavoro da fare in Europa per il Sud – ha concluso – ma non abbiamo paura, perché i sindaci sanno che dal giorno dopo le elezioni si comincia a lavorare per non tradire la fiducia di chi ti ha votato. Vi porterò con me, primi cittadini d’Europa“.
Poi Decaro è stato intervistato da SkyTg24 e ha precisato alcuni concetti, ammettendo che alla vigilia non credeva che avrebbe raggiunto un simile traguardo: “In realtà non mi aspettavo un risultato così ampio. Man mano che arrivavano i dati da più parti del Sud Italia si prospettava un risultato oltre ogni aspettativa” ha raccontato, confermando che lavorerà “come ho sempre fatto, con impegno, con dedizione, per i temi legati al Sud Italia, cercando di dare anche risposte nuove a domande nuove che arrivano alla nostra comunità, come fanno normalmente i sindaci, gli amministratori locali“. In merito alle elezioni comunali di Bari, Decaro ha sottolineato di aver “sempre detto che Vito Leccese può essere la guida giusta per questa città, per la sua autorevolezza, per l’impegno, per la professionalità che ha dimostrato in questi anni in cui ha fatto il manager pubblico, ma anche prima. E’ stato il più giovane parlamentare della città di Bari – ha detto ancora – Tanti di noi quando si sono affacciati alla politica, come me quando ero un giovane assessore tecnico, hanno avuto lui come un punto di riferimento. Ed è stato un punto di riferimento anche in questi anni in cui ho fatto il sindaco”. “Credo quindi – ha concluso Decaro – che possa davvero guidare questa città, amministrarla, portarla in un porto sicuro quando ci saranno difficoltà. Credo sia la persona giusta. Ora non so se andremo al ballottaggio o se sarà sindaco già stasera. Secondo me sarà il sindaco di questa città”.