Doppia vittoria per Mimmo Lucano: eletto parlamentare europeo con la lista Avs e sindaco di Riace. A più di cinque anni dall’inizio dei suoi guai giudiziari, Lucano si ripresenta nella sua Riace e per la quarta volta diventa sindaco: “È un’emozione indescrivibile” dice mentre i suoi sostenitori intonano Bella ciao. “Per me è la quarta volta questa, forse la più bella, la più sofferta perché è una vittoria che proviene da una storia di sofferenza, di resistenza. Ovviamente non posso essere ipocrita che questa è la vittoria più importante. Non quella di ieri sera”.
Un sassolino dalla scarpa se lo toglie pure con il segretario della Lega Matteo Salvini che lo aveva definito “uno zero”: “Gli zeri adesso sono a doppia cifra. Lo vorrei invitare per venire a Riace visto che cinque anni fa con entusiasmo aveva pensato che tutto era finito. Si è sbagliato e questa è la risposta”. “La destra avanza in Europa ma la sinistra avanza da Riace. – spiega ancora Lucano commentando il voto – È questo il mio messaggio: dalla periferia dell’Italia è possibile una speranza per l’Europa e per il mondo. Ancora non so come mi dividerò tra gli impegni al Parlamento europeo e quelli da sindaco. Una cosa che sicuramente mi sarà facile è che per me non cambierà il rapporto con la politica vissuta. Io sono uno di tutti e credo di avere gli anticorpi giusti per non creare le distanze con i cittadini e con le persone. Riace ha avuto una storia, un’esperienza fantastica: ha accolto persone in fuga delle guerre e dalle miseria. È un’opera che non si vede perché immateriale ma è questo il nostro biglietto d’avviso”. E a chi gli ricorda le disavventure giudiziarie, la condanna in primo grado e la sentenza di Appello che gli ha dato ragione, al netto di una condanna di 18 mesi con pena sospesa, Lucano risponde con una citazione: “Antonio Gramsci diceva che bisogna avere sempre il coraggio di continuare e di ricominciare”.
Articolo Precedente

San Marino al voto nel giorno delle Europee: i democristiani si confermano il primo partito

next
Articolo Successivo

Elezioni comunali, Castelli fa perdere Pontida alla Lega dopo vent’anni: grazie alla candidata dell’ex ministro il Comune va al centrosinistra

next