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Elezioni comunali, Castelli fa perdere Pontida alla Lega dopo vent’anni: grazie alla candidata dell’ex ministro il Comune va al centrosinistra

Dopo vent’anni di governo la Lega perde il feudo di Pontida, il piccolo paese della Bergamasca sul cui storico “pratone” il Carroccio svolge ogni anno il suo tradizionale raduno. Il sindaco uscente ricandidato da via Bellerio, Pierguido Vanalli, si è fermato al 32,3% è stato battuto da Davide Cantù, giovane candidato della lista civica di centrosinistra “Viviamo insieme Pontida”, che ha ottenuto il 52,71%. Decisivo per aiutare a vincere Cantù è risultato il 15% ottenuto da una terza candidatura, Francesca Losi, portavoce del Partito popolare del Nord” fondato dall’ex ministro leghista Roberto Castelli, fuoriuscito dal partito in polemica con Matteo Salvini.

“Siamo molto contenti del risultato, è stata una vittoria di tutta la lista”, ha commentato il neosindaco. “I cittadini ci hanno premiato per quanto scritto nel programma e per come ci siamo fatti conoscere. È stato premiato il lavoro di tutti i ragazzi e abbiamo apprezzato la fiducia mostrata ai giovani”. Da Pontida il partito aveva già ricevuto un mezzo schiaffo alle Europee: il primo partito infatti è stato Fratelli d’Italia, con il 33,18% e 514 voti, mentre la Lega si è fermata con il 21,95% e 340 voti. Il candidato più votato in assoluto è stato il capolista dem Giorgio Gori, con 114 voti; Giorgia Meloni ha ne ha avuti 99, mentre Silvia Sardone della Lega si è fermata a 44.