È Alleanza Verdi e Sinistra la lista più premiata dal voto degli studenti fuorisede alle Elezioni Europee, contribuendo così al successo del partito che ha ottenuto in generale il 6,62% dei voti. Lo schieramento con a capo il duo Bonelli-Fratoianni ha riscosso il 40,35% ed è stato il primo dei tre in totale a oltrepassare la soglia del 10%. Anche all’estero, la formazione di sinistra ha ottenuto un risultato apprezzabile, risultato il terzo partito più votato.
Per quanto si trattasse di appena 23.764 aventi diritto, il voto tra gli studenti fuorisede ha dato un’indicazione chiarissima sul posizione di quell’elettorato. Dietro Avs, infatti, è stato il Partito Democratico ha raccogliere il numero più alto di preferenze con il 25,47% e poi Azione con il 10,21%. Praticamente appaiati il M5S e Stati Uniti d’Europa con il 7,84 e il 7,64%. Risulta più staccato il centrodestra dove il primo partito è Fratelli d’Italia, che ha raccolto il 3,37%. Poi Forza Italia con il 2.,3% e la Lega sotto l’1%. In sostanza, nessun partito di governo ha superato la “soglia di sbarramento”.
Il voto per gli studenti fuorisede, previsto solo per queste Europee, è una storica prima volta per l’Italia. In migliaia hanno sperimentato il sistema, con la speranza che possa essere replicato ancora in futuro. Voltando pagina, la cifra di coloro che hanno votato all’estero si aggira intorno alle 118mila persone. Questo dato è pari al 7,08% rispetto al milione e 660mila degli aventi diritto. Gran parte dei voti sono andati a Pd (28,44%) e FdI (22,03%). Successo anche per Avs che ha ottenuto il 14,82%. Sotto il 10% risultano invece il M5S (8,81%), Forza Italia (5,75%), Stati Uniti d’Europa (5,30%) e Lega (4,45%).