“Perdite di acqua, camere sporche, condizionatori guasti”. Sono le condizioni in cui riversa la nave da crociera Mykonos Magic, precedentemente nota come Costa Magica, denunciate dai sindacati delle forze armate italiane che proprio lì alloggeranno nei giorni del vertice del G7 di Borgo Egnazia per garantire la sicurezza. L’attacco arriva dai sindacati di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza che hanno chiesto in coro “misure correttive per risolvere questa vergognosa situazione”. Nel mirino, il Viminale che ha seguito la procedura per l’affitto della maxi-nave in vista del G7 in programma da giovedì 13 a sabato 15 giugno è stata noleggiata la Mykonos Magic, in grado di ospitare al massimo 3.500 passeggeri, che fino al 18 giugno stazionerà davanti alla banchina di Sant’Apollinare, nel porto interno di Brindisi.
Circa 2.600 persone fra poliziotti, carabinieri e finanzieri vi alloggiano per fornire sicurezza durante l’evento, ma il primo impatto con la nave è stato tutt’altro che positivo: “Esprimiamo profondo disappunto e crescente indignazione per la gravissima situazione che si sta verificando – ha scritto il Sindacato italiano militari della Guardia di Finanza – Ciò che doveva essere un alloggio adeguato si è trasformato in una vergognosa dimostrazione di disorganizzazione: le camere sono sporche, prive di acqua e completamente inadeguate per ospitare militari che dedicano la propria vita alla protezione del Paese”.
In alcuni video che circolano sui media locali – che raccontano anche di pasti serviti freddi e a orari impossibili, con centinaia di operatori in coda – sono state riprese vere e proprie pozze d’acqua causate dalle perdite degli impianti, a cui si devono aggiungere condizionatori guasti e la fuoriuscita di materiale dagli split dei condizionatori che va a depositarsi sulle lenzuola dei letti. Il Sindacato unitario lavoratori polizia si è lamentato anche “dell’assenza di cassette di sicurezza per il deposito delle armi personali”, sottolineando “l’ennesima dimostrazione di una capacità logistica imbarazzante ed impreparata”. La nave che “ospiterà le forze di polizia sembra che non riunisca i minimi requisiti di convivenza. Pertanto, si chiede ai vertici dell’organizzazione dell’evento di mettere i colleghi nelle migliori condizioni di vivibilità. I carabinieri sono disposti ai sacrifici, ma dopo un turno di lavoro hanno il diritto di riposare in condizioni dignitose” ha detto in un’altra nota Sebastiano Calabrò, Segretario Generale del Siul, Sindacato italiano unitario lavoratori carabinieri.
La permanenza su navi del genere richiede persino l’approvvigionamento d’acqua a terra prima di salire a bordo, “evidenziando un livello di incompetenza e trascuratezza inaccettabile per un evento di tale importanza”, va avanti il Sim della Finanza. Quindi, il duro attacco a chi ha gestito il noleggio: “Era davvero così difficile organizzare per tempo l’alloggio di migliaia di persone per il G7? Oppure i nostri governanti erano troppo occupati con altre faccende per garantire condizioni adeguate ai nostri agenti che sacrificano tutto per la sicurezza della nazione? Chiediamo che vengano adottate immediate misure correttive per risolvere questa vergognosa situazione e assicurare che eventi futuri non siano compromessi dalla totale mancanza di pianificazione e rispetto per i nostri militari”. Richieste di soluzioni sono arrivate anche dai sindacato dei Carabinieri: “Abbiamo preteso immediati provvedimenti, anche, se necessario, di spostare in strutture ricettive dignitose i colleghi a cui sono state assegnate cabine inagibili”.