Un segnale molto forte del desiderio del sovrano di avere con entrambi i nipoti gli stessi rapporti che ha con i figli di William e Kate
Re Carlo III si sarebbe davvero stufato di limitare i suoi rapporti con i due nipotini che vivono negli Stati Uniti alle chiacchierate in videochiamata su FaceTime e vorrebbe costruire una relazione vera con Archie e Lilibet, per essere “più presente” nella loro vita.
A riferirlo sarebbero alcune fonti vicine al palazzo che ne avrebbero informato il tabloid Mirror. Dietro alla volontà di accorciare le distanze con i piccoli di casa Sussex, i principini californiani figli di Harry e Meghan, ci sarebbe il profondo desiderio di avere un legame con tutti i piccoli della Corona. Il Re da bambino avrebbe molto sofferto per la lontananza dei suoi genitori sempre impegnati in viaggi in giro per il mondo e vorrebbe evitare che questo allontanamento si verificasse anche oggi. Ne è certa la scrittrice esperta di reali Ingrid Seward che avrebbe spiegato quanto la lontananza dai nipoti che vivono in California rappresenti un dispiacere per il Re.
La scorsa settimana Lilibet ha compiuto due anni e Carlo III le avrebbe mandato un regalo accompagnato da un messaggio molto accorato. I due si sono visti solo una volta mentre il fratellino maggiore Archie, che oggi ha cinque anni, avrebbe incontrato il nonno di persona solo in una manciata di occasioni.
Quello diffuso dai giornali sarebbe, dunque, un segnale molto forte del desiderio del sovrano di avere con entrambi i nipoti gli stessi rapporti che ha con i figli di William e Kate, ovvero George, Charlotte e Louis, che vivono in Inghilterra.
Sempre stando alle dichiarazioni della Seward, questa sarebbe la vera ragione per la quale il re non avrebbe mai “tagliato completamente i ponti con Harry”, nonostante tutto. Il suo desiderio profondo sarebbe quello di poterli vedere, non solo su Facetime ma “essere coinvolto nelle loro vite finche sono ancora piccoli per poter trasmettere loro un pò della sua saggezza ed esperienza”.
A contribuire a rendere il sovrano più sensibile alla questione sarebbe stata inevitabilmente anche la sua malattia. Dopo aver ricevuto la diagnosi di cancro lo scorso febbraio, Carlo III si sarebbe concentrato ancora di più sulle “questioni irrisolte”, anche della sua famiglia, perchè, per dirla con le parole della scrittrice inglese, “lui sa che non ci sarà per sempre”. Ecco perchè oggi vorrebbe recuperare a tutti i costi il tempo e le occasioni perdute.
In effetti non sono rare le immagini che ritraggono il Re con il piccolo Louis sulle gambe intento a ridere con il nonno e chi conosce bene Carlo III afferma con certezza che proprio in questo momento così difficile del suo breve regno, i nipoti rappresentano una grande fonte di gioia e speranza per lui.
Sabato prossimo il Trooping the Colours festeggerà il compleanno del re con la parata dei reggimenti sul grande viale di Londra che si estende davanti a Buckingham Palace. William ci sarà e con ogni probabilità anche i tre figli. Qualche voce non formalmente smentita avrebbe lasciato intendere che anche Kate starebbe valutando l’ipotesi di salutare l’evento affacciandosi al famoso balcone del palazzo reale.
Sarebbe un grande regalo di compleanno per il re che così rivedrebbe unita la famiglia che aveva scelto di schierare in prima linea per garantire il futuro della corona. Nulla è ancora certo, se non che oggi è arrivata per lui un’altra brutta notizia. Il suo primo ritratto realizzato dall’incoronazione ed esposto fino al 14 giorno alla Philip Mould Gallery di Londra, è stato attaccato da alcuni attivisti per i diritti degli animali. Graffiti e vignette contro chi non rispetta gli animali, sulla faccia del re che odia FaceTime.