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La strategia del leader di Hamas Sinwar, nei messaggi rivelati dal Wall Street Journal: “I morti civili? Sacrifici necessari”

Nel contesto della difficile partita diplomatica che gli Stati Uniti stanno giocando per concretizzare l’accordo tra Hamas e Israele presentato da Joe Biden, martedì il Wall Street Journal ha pubblicato martedì un’esclusiva sui messaggi che il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, avrebbe inviato ai mediatori di Egitto e Qatar, che illustrerebbero un calcolo cinico sul conflitto in corso a Gaza che allontana la prospettiva del cessate il fuoco.

Secondo il leader, le numerose vittime civili palestinesi della guerra sarebbero “sacrifici necessari” per garantire la sopravvivenza dell’organizzazione islamista. Un alto funzionario di Hamas, fuori dalla Striscia, ha confermato martedì a Reuters che l’organizzazione islamista “approva” la risoluzione votata lunedì sera al Consiglio di sicurezza Onu.

Alcuni dei pensieri di Sinwar citati nell’articolo del quotidiano newyorkese non sono inediti e sono già stati pubblicati da media internazionali o nei comunicati della stessa Hamas. Il primo è la famosa frase rivolta ai leader dell’organizzazione che si trovano in Qatar: “Abbiamo gi israeliani esattamente dove li vogliamo”. Un altro pensiero suona così:

“Finché i combattenti saranno ancora in piedi e non avremo perso la guerra, i negoziati dovrebbero essere immediatamente interrotti. Abbiamo le capacità per continuare a combattere per mesi”. Sinwar avrebbe anche fatto un parallelismo tra il conflitto di Gaza e quello dell’Algeria per l’indipendenza dalla Francia, dove sono morte centinaia di migliaia di persone: “Questi sono sacrifici necessari”.

La corrispondenza dimostrerebbe come, secondo Sinwar, prolungare i combattimenti e aumentare il numero dei palestinesi uccisi vada a vantaggio di Hamas e della sua sopravvivenza, ma anche, scrive il Wall Street Journal, che la vera volontà del gruppo islamista sia ritardare l’accordo sugli ostaggi e sul cessate il fuoco.